di Massimo Bolchi
Nel corso dei suoi interventi a WWDC 2024, Apple ha indirettamente confermato il suo ingresso nel mercato dei data center. L’AI in cloud, infatti, manderà ‘chiamate’ a dei centri di calcolo della Mela con macchine basate sui processori Apple Silicon. È un annuncio ‘nascosto’ fra le righe ma potenzialmente molto importante: Apple si candida, per un futuro più o meno lontano, a fare concorrenza a Nvidia, Amd, Google, e Intel, in un settore che oggi sta esplodendo, quello dell’Artificial Intelligence.
Secondo un articolo del Wall Street Journal di un mese fa, i chip di Cupertino, il cui nome in codice è Project ACDC (acronimo di Apple Chips in Data Centers), sarebbero in fase di sviluppo da diversi anni. Apple avrebbe collaborato con TSMC per la progettazione e la produzione dei chip.
Tuttavia, secondo fonti anonime citate dal WSJ, anche se i chip saranno prodotti con successo, è possibile che Apple non li annunci mai pubblicamente. Comunque, ad aprile DCD ha riportato in esclusiva l’assuzione da parte di Apple dell’ex dirigente di Google, IBM e Nvidia, Sumit Gupta, come direttore dei prodotti per Apple Cloud. In Google, Gupta è stato Head of Product per l’infrastruttura dei data center dell’azienda, tra cui TPU, CPU Arm, storage e networking. Una altro sintomo molto evidente della direzione imboccata da Apple.
