di Massimo Bolchi
Espansione internazionale, crescita del social shopping, aperture all’AI e, soprattutto, presenza in forze sul retail media, innovazione fondamentale che presenta però sfide cruciali nel mercato italiano, a partire dalla ancora poca maturità. Questo è il presente e il futuro per BEINTOO: ne parliamo con il Ceo Andrea Campana, che ci presenta anche gli ottimi risultati conseguiti nell’anno che si sta chiudendo.
In chiusura dell’anno, come è andato il 2024?
Il 2024 è stato un anno di grande evoluzione per Beintoo, segnato da importanti traguardi su più fronti.
Abbiamo rafforzato la nostra presenza internazionale con l’ingresso nel mercato tedesco, un obiettivo strategico che rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per valorizzare le nostre competenze in un mercato più ampio. In parallelo, abbiamo introdotto nuove soluzioni, come Spots, un prodotto cookieless probabilistico che consente agli inserzionisti di ottimizzare gli investimenti, concentrandosi solo sulle aree con reali opportunità di acquisizione. Altro step fondamentale è stato l’avvio del progetto retail media con Lidl, attraverso una soluzione semplice, concreta e immediatamente attivabile, che ha dimostrato la capacità di supportare i brand nell’incremento delle vendite.
Infine, il 2024 ha segnato anche un’evoluzione interna importante. Abbiamo ristrutturato l’organizzazione aziendale, ampliando il nostro team del 15%, al fine di essere ancora più veloci, preparati e competitivi. Nonostante le complessità di mercato, siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e convinti che le basi costruite quest’anno ci permetteranno di generare ulteriore valore nel 2025.
Guardando al 2025, quali tendenze emergenti prevedete nel mercato del digital advertising? Quali obiettivi strategici vi siete posti per il prossimo anno?
Nel 2025 il settore del digital advertising sarà caratterizzato da una combinazione di nuovi trend e dall’evoluzione di temi già consolidati. L’intelligenza artificiale (AI) e la Generative AI, avranno un ruolo decisivo nella creazione di contenuti pubblicitari, rendendo le campagne più personalizzate e dinamiche. Il formato video continuerà a catturare l’attenzione degli utenti, mentre il social shopping si affermerà ulteriormente, integrando l’esperienza d’acquisto sui canali social. Il retail media, infine, si consoliderà come cruciale per la sua efficienza e il suo impatto misurabile sulle vendite. Accanto a queste novità, temi come l’uso intelligente dei dati di prima parte, la pubblicità contestuale e le tecnologie cookieless continueranno ad evolvere, trasformando le modalità di raccolta e utilizzo dei dati e garantendo un maggiore rispetto della privacy.
Rispetto ai nostri obiettivi, il 2025 sarà un anno determinante per il progetto retail media di Beintoo: puntiamo a creare un network integrato di retailer, che unisca spazi online e in-store. Per poterlo fare lavoreremo ancora più strettamente con il Gruppo Mediaset, sia su tavoli dedicati a prodotti e tecnologie, come già avviene da anni, sia in eventi chiave del settore, dove la sinergia interna ha già dimostrato di generare grande valore e ottimi risultati. Parallelamente, proseguiremo ad investire nell’internazionalizzazione, con un forte impegno nel rafforzare la nostra presenza in Spagna, dove operiamo dal 2019, e in Germania, mercato in cui abbiamo inaugurato una sede a fine 2023.
Il retail media sta trasformando la comunicazione tra brand e consumatori. Quali iniziative ha intrapreso Beintoo in questo ambito e quali risultati avete ottenuto finora?
Oggi il retail media rappresenta un canale diretto per interagire con i consumatori, trasformando il customer journey in un processo più fluido, in cui le fasi di evaluation e purchase avvengono quasi in sinergia. Il motivo che si cela dietro l’efficacia di questo touchpoint risiede per lo più nei dati di prima parte raccolti dai retailer, imprescindibili per offrire una comunicazione altamente personalizzata e contestuale. Il risultato è una relazione più stretta e rilevante con gli utenti, che ricevono messaggi pubblicitari allineati ai loro interessi e comportamenti d’acquisto, migliorando sia l’esperienza che le performance delle campagne.
Tali presupposti hanno fatto sì che negli ultimi anni Beintoo si preparasse a cogliere questa grande opportunità, annoverando così il retail media nella propria offerta, ampliando i team con nuovi professionisti e creando partnership strategiche ed internazionali volte ad offrire soluzioni concrete. Ne è un esempio la collaborazione con Schwarz Media, che ci consente di erogare campagne di awareness e performance all’interno dell’app Lidl Plus in Italia e Spagna. Sebbene sia solo l’inizio di un progetto più ampio che ci permetterà di estendere l’erogazione degli annunci su altri touchpoint dell’insegna, ciò ha rappresentato per noi un grande successo, generando, sin dal principio, ottimi risultati. Un esempio è stata la collaborazione con Sofidel, la cui attività ha registrato un ROAS di 3.4 e un incremento delle vendite del +35%. Sono molteplici i brand che hanno già sperimentato questa soluzione, ed appartengono ai comparti più disparati, quali: Beauty & Personal Care, Food, Energy and Utilities. Tale propensione e curiosità evidenzia un riconoscimento del valore del retail media sul mercato e della sua capacità di rispondere all’esigenza di comunicare in modo più puntuale, personalizzato e misurabile con i consumatori.
L’offerta retail media è e sarà dunque cruciale nel posizionamento di Beintoo, quali sfide e opportunità prevedete per il 2025?
Per Beintoo, questo canale non rappresenta solo una novità, ma un elemento fondamentale su cui stiamo costruendo una parte importante del nostro futuro. Come ogni innovazione, presenta delle sfide, che però accogliamo con entusiasmo e determinazione. Sicuramente il mercato italiano è ancora poco maturo rispetto al tema, perciò, tra i nostri obiettivi vi è la volontà di raccontare e scandagliare appieno le potenzialità di questo touchpoint, guidando brand e agenzie nell’integrazione del retail media nelle strategie di advertising. La nostra esperienza ci insegna che un cambiamento richiede tempo, formazione e una costante opera di educazione: per questo continueremo a promuovere iniziative come BeintooTalks, webinar dedicati o eventi chiave, per condividere la nostra visione e mostrare concretamente i benefici del retail media.
D’altronde le opportunità sono immense. Il retail media consente di connettersi con i consumatori in modo diretto e misurabile, sfruttando la ricchezza dei dati di prima parte. Questo si traduce in campagne che raggiungono il pubblico giusto, nel momento e nel contesto più appropriati. Si tratta di un canale estremamente versatile, che si integra perfettamente nel media mix dei brand e risponde alle logiche di omnicanalità, oggi imprescindibili. La crescente consapevolezza del mercato è molto incoraggiante, così come i primi risultati ottenuti. Perciò guardiamo al 2025 con fiducia e continua volontà ad innovare, con l’obiettivo principale di offrire al mercato soluzioni che rispondano alle sfide attuali ed anticipino le necessità future.
Il mercato del digital advertising si muove rapidamente ed evolve costantemente: su quali innovazioni state lavorando e in quali ambiti investirete maggiormente?
In un contesto in continua trasformazione, è fondamentale sapersi adattare rapidamente alle novità e investire tempo e risorse in aree chiave per mantenersi competitivi. In Beintoo stiamo lavorando su diversi fronti per raffinare le nostre soluzioni e svilupparne di nuove, rispondendo alle esigenze del mercato, contribuendo alla crescita dei paesi in cui operiamo e consolidando la nostra presenza internazionale.
L’internazionalizzazione rimane uno dei nostri principali focus: la sinergia tra i diversi mercati ci permette di affrontare le sfide con una visione più ampia, che combina prospettive locali e globali in modo ponderato, rafforzando il nostro posizionamento e le opportunità di crescita. Un altro ambito di grande rilevanza per noi è l’espansione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, una leva importante per ottimizzare sia i processi interni che le nostre tecnologie. L’attenzione alla privacy, poi, resta uno dei pilastri della nostra strategia. Malgrado ad oggi la deprecazione dei cookies sembri meno imminente di quanto previsto, siamo determinati a proseguire nello sviluppo di soluzioni innovative che permettano ai nostri clienti di raggiungere utenti ID Free con campagne pertinenti e mirate. Infine, tra le nostre priorità ci sarà sicuramente il consolidamento del retail media e l’espansione nei mercati internazionali, con particolare attenzione a Germania e Spagna.
Continueremo a investire in soluzioni innovative e a rafforzare le nostre partnership strategiche, con l’obiettivo di rispondere concretamente alle esigenze dei clienti e di creare valore misurabile in un mercato in continua evoluzione.