Amazon ha confermato questa settimana che continuerà ad accettare pagamenti nel Regno Unito con carte di credito Visa, annullando la decisione di ‘vietarne’ l’uso negli acquisti annunciata lo scorso novembre, divieto che sarebbe dovuta entrare in vigore in questi giorni.
In un’email ai clienti, Amazon ha affermato di ‘star lavorando a una potenziale soluzione che consentirebbe ai clienti di continuare a utilizzare le loro carte di credito Visa su Amazon.co.uk’, senza però indicare quale fosse questa soluzione o per quanto tempo potrebbe essere in vigore. Aggiungendo comunque che ‘se dovessimo apportare modifiche relative alle carte di credito Visa’, tutti i clienti sarebbero stati informati in anticipo.
Visa ha aumentato di cinque volte l’importo addebitato ai venditori per il suo utilizzo dopo che il Regno Unito ha lasciato l’UE: la decisione originale di vietare le carte di credito Visa su Amazon.co.uk era nata da una controversia sulle commissioni di pagamento riscosse dagli emittenti di carte. L’Unione Europea fissa dei limiti a queste commissioni, ma il fatto che il Regno Unito abbia lasciato l’UE ha dato alle emittenti delle carte la libertà di aumentarle. Visa ha aumentato le sue commissioni interbancarie dallo 0,3% all’1,5%, un aumento che, evidentemente, ha infastidito il gigante dell’eCommerce.
Sebbene non sia chiaro quale tipo accordo sia stato negoziato tra Amazon e Visa, né chi abbia prevalso nella contesa, sono state le azioni di Visa a diminuire dopo che il divieto era stato inizialmente annunciato.
Secondo Sky News, anche Visa ha pubblicato una dichiarazione ‘fotocopia’, affermando che i clienti Amazon possono continuare a utilizzare le carte Visa su Amazon.co.uk, in attesa di giungere a un accordo.