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Al via ‘Next Generation Platform’, la piattaforma italiana che mette in contatto i giovani con il mondo della formazione e del lavoro

1.300.000 giovani hanno partecipato agli eventi svolti in modalità digitale, da ottobre 2020 a maggio 2021. E con loro, 8.000 scuole, 640 aziende e Università e 2.500.000 utenti raggiunti tramite social network che hanno dato vita a 5.700.000 impression sempre sui social.

Sono alcuni dei numeri che definiscono ‘Next Generation Platform’, la principale piattaforma di incontro e dialogo in Italia fra l’universo dei giovani, il mondo della formazione e del lavoro, che è stata presentata durante una tavola rotonda a cui hanno partecipato, fra gli altri, Vincenzo Zara (Delegato del Ministero dell’Università e della Ricerca), Emiliano Maria Cappuccitti (Direttore risorse umane Coca-Cola HBC Italia), Marco Gay (Presidente Confindustria Digitale e Piemonte), Lara Botta (VicePresidente Botta Packaging), Domenico Ioppolo (COO Campus Editori), Alessandro Mele (Presidente Rete Fondazioni Its Italia), Tiziana Pascucci (ProRettrice Politiche per l’orientamento e il tutorato della Sapienza Università di Roma), Angelo Sajeva (Presidente Class Pubblicità) e Matteo Secoli (VicePresidente Piattaforma Sistema formativo Moda).

Nato alla Fiera di Milano nell’aprile 1990, il Salone dello Studente Campus Orienta non ha abbandonato i giovani neppure nell’anno della pandemia, ma è diventato piattaforma digitale per continuare a informare dettagliatamente chi deve scegliere che cosa fare del suo futuro (nello studio, nel lavoro, nella vita).  E i numeri del Salone dello Studente 2020/2021 testimoniano il bisogno di informarsi anche e forse ancora di più, durante il lungo semestre in Dad.

Sulla piattaforma www.salonedellostudente.it da ottobre 2020 a maggio 2021 sono stati 3.280.000 documenti e pagine web consultati, 10.700 ore di diretta streaming. I visitatori sono stati in maggioranza studenti, ma non solo. Insieme a loro ci sono stati tutti i protagonisti della filiera che presiede alla formazione: famiglie, insegnanti, dirigenti scolastici, università, accademie, istituti tecnici superiori, scuole di alta formazione, uffici scolastici regionali, enti pubblici e privati, istituzioni e ministeri, associazioni e non profit, camere di commercio, regioni, comuni, città metropolitane e aziende.

Fra le aziende, negli anni, protagoniste del Salone del Lavoro e dei diversi momenti che compongono la Next Generation Platform, Coca Cola, Poste Italiane, Intesa San Paolo e P&G, Luxottica, Conad, Lavazza. E inoltre, a completare il parterre, Ferragamo, Google, Microsoft, Samsung e Sony. 

“Siamo gli unici ad aver creato una piattaforma all’interno della quale sono trattati i temi che stanno più a cuore ai giovani di oggi e che consentono di incontrarli e conoscerli sul loro territorio, creando legami che si rivelano fruttuosi per il loro percorso di crescita, umano e professionale”, dice Domenico Ioppolo citando, fra i temi trattati, la sostenibilità e l’innovazione sociale, la cittadinanza e le professioni del futuro, le soft skills e il creative thinking. “Lo abbiamo realizzato mettendo a frutto i 30 anni di esperienza maturati da Campus nell’organizzazione del Salone dello Studente in presenza, che è stato frequentato da 6 milioni di ragazzi nelle edizioni tenute in tutta Italia”.

Con questi numeri la piattaforma avrà responsabilità anche in campo educativo: “In Italia ci sono 3 milioni di neet, giovani fra i 18 e i 34 anni che non lavorano, non studiano e non sono in tirocinio”, ha ricordato Vincenzo Zara del Ministero dell’Università e della Ricerca. “Per questo serve anticipare l’orientamento già al terzo anno di scuola superiore, con momenti di informazione brevi, incisivi e coinvolgenti, realizzati con un intento quasi maieutico, passando da un orientamento narrativo a uno attivo e vocazionale, che abbia lo studente al centro non solo a parole”. E sulla necessità di un più stretto dialogo tra formazione e impresa ha dichiarato: “Al valore legale del titolo di studio, il mondo dell’istruzione deve aggiungere anche il valore reale”.

Oggi, oltre alla sintesi delle iniziative 2020/21 è stato presentato il calendario 2021/2022, che per il prossimo anno scolastico prevede 17 grandi eventi di orientamento all’università e al lavoro, fra i quali 12 Saloni dello Studente digitali e regionali, che faranno del Salone dello Studente Digitale un vero e proprio Next Generation Platform: una rete di iniziative per supportare i giovani dalla scelta degli studi post-diploma sino all’esordio nel mondo del lavoro.

Si comincia il 4 ottobre con il Salone dello Studente della Puglia e della Basilicata. Dall’11 al 14 ottobre si tiene invece la ‘Job Week: il Salone del Lavoro e delle professioni’. A seguire, dal 18 al 22 ottobre, il Salone dello studente della Sicilia; dal 25 al 30 ottobre quello di Toscana ed Emilia Romagna; dal 3 al 5 novembre l’edizione dedicata a Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Dall’8 al 12 novembre il Salone dello studente di Abruzzo, Molise Marche. Novembre sarà anche il mese della tappa di Lazio, Umbria e Sardegna (15/19 del mese). Dal 29 novembre al 2 dicembre sarà la volta della Lombardia mentre dal 13 al 17 dicembre quello di Campania e Calabria. Per il 2022, oltre ai 4 Saloni dello Studente macroregionali (Nord, Sud, Tirreno, Adriatico) anche eventi di orientamento tematico: Agrifood, Creativity Week e Job Week II.