Comincia con una nuova spinta sull’Italia il sesto compleanno di Lookiero: l’apertura dei nuovi uffici italiani a Milano. E un traguardo importante da tagliare: Lookiero si conferma anche nel 2021 il primo servizio di e-personal shopping in Europa. E L’Italia è il terzo Paese in ordine di importanza.
L’idea imprenditoriale di Oier Urrutia si conferma interessante anche per gli investitori: ha ottenuto oltre 60 milioni di finanziamenti dalla sua nascita, l’ultimo round da 30 milioni di dollari l’estate scorsa. Segno che il suo business model convince e consente all’azienda di scalare.
“È difficile essere coscienti della velocità con cui il nostro team è cresciuto. Eravamo in 5 persone quando abbiamo lanciato Lookiero 6 anni fa”, racconta nella nota Oier Urrutia. “Da un lato, mi riempie di orgoglio sapere che tutte le persone che compongono il nostro team lavorano in qualcosa a cui credono e di cui sono appassionati. D’altro canto è una grande responsabilità. Abbiamo iniziato con grande entusiasmo ma con timore e incertezza che il modello di business avrebbe funzionato o meno. Per questo credo che la cosa più appassionante oggi sia essere coscienti che il modello Lookiero funziona e ci ha permesso di crescere rapidamente a livello internazionale”.
Lookiero oggi è presente in 8 Paesi europei: Spagna, Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Italia e Germania. Grazie a un’idea che ha risposto all’esigenza di oltre 3 milioni di clienti – tante sono attualmente le utenti registrate in Europa – di vivere l’acquisto di capi da indossare in modo innovativo. È possibile trovare una nuova versione di sé con il supporto di un personal shopper dedicato e la comodità di ricevere un mini guardaroba di 5 pezzi direttamente a casa.
Grazie alla compilazione del proprio profilo di stile sul sito www.lookiero.it, si traccia un identikit utile al Personal Shopper per creare la selezione delle proposte, preparate e spedite in una box a sorpresa recapitata a casa in pochi giorni, curata in ogni dettaglio e completa di lookbook, una mini guida di mix&match per sfruttare al meglio i capi. Questa formula ha il vantaggio anche di aiutare la cliente a valutare meglio l’acquisto, mixare tra loro i contenuti della box ma anche abbinarli a quelli già presenti nel proprio guardaroba. Per decidere cosa tenere e cosa rispedire. È, quindi, possibile acquistarne uno o più di uno, con uno sconto del 25% se si prende tutta la box. In più, il primo reso, se totale, è gratuito.
Per il 2022 la prospettiva di Lookiero è quella di crescere ancora: è prevista, infatti, l’introduzione di nuove funzionalità lato utente, per rendere ancora più personalizzata e soddisfacente l’esperienza delle clienti.
Il progetto di comunicazione in Italia: social adv e testimonial speciali
“Per il 2022 – racconta Valentina Granero, Marketing Manager Italia – il progetto comunicativo di Lookiero punta sui social media come Instagram, Facebook e Pinterest. Il plus delle campagne di social adv sono i ‘testimonial’ speciali che rispecchiano valori propri del brand come women empowerment, ricchezza emotiva, forza interiore indipendentemente da fisico o età. Sono donne in cui le utenti si possono riconoscere, esempi di self-made woman, professioniste in settori diversi (dallo spettacolo alla moda, dalla cucina alla danza), mamme, comiche, pasticcere, modelle, imprenditrici che spronano a essere sé stesse e mettersi in gioco superando insicurezze legata a fisico, età o pregiudizi”.
Alcuni tra i nomi coinvolti nel progetto Lookiero: la comica e attrice Drusilla Foer @drusillafoer simbolo di una femminilità genderless elegante e sincera, la modella overanta Valeria Sechi @vale_greymodel e la nonna più energica di instagram Licia Fertz @liciafertz, la star di Ballando con le stelle Carolyn Smith @catolynsmith5, l’eclettica presentatrice e showgirl Simona Ventura @simonaventura, la mamma blogger @mammaniky e la sua sorridente ‘mixedfamily’ tra Africa e Italia, Andrea di @ildiariodiunamammarara e la sua piccola Elena che raccontano della loro sfide quotidiane contro la malattia rara, la cake designer Monia De Carolis @monia_bakeoff8 finalista di Bake off Italia 8.
Numeri in crescita e nuova sede milanese
Con un magazzino logistico di oltre 9000 mq nel quartier generale di Bilbao dove ha sede l’azienda, Lookiero conta oltre 500 dipendenti di 23 nazionalità diverse. Da sempre orientato all’inclusività, Lookiero vanta un’età media del proprio personale di 33 anni. Una nota che sottolinea la volontà del brand di far crescere le potenzialità anche in ambito lavorativo, premiando meritocrazia e creatività e creando opportunità lavorative per i giovani.
Il team Lookiero è dislocato in tutta Europa ma sono quattro le sedi principali non a caso localizzate nelle capitali della moda: oltre alla sede principale spagnola, Lookiero ha sedi locali a Parigi, Madrid, Londra e ora anche Milano.
La sede italiana è nel cuore della nuova Milano, nel quartiere Isola, e la sua caratteristica principale è la flessibilità. È stato scelto, infatti, un grande ufficio condiviso che ospita a rotazione il team italiano da sempre impegnato nella crescita del marchio in modalità smart.
“Anche a Londra siamo in un grande spazio di Co-working – continua Valentina Granero – e per la sede italiana abbiamo optato per una soluzione simile. Il team lavora da sempre in remoto incontrandosi periodicamente, anche in questo Lookiero è un’azienda all’avanguardia. La scelta di avere un nuovo headquarter a Milano non è casuale; abbiamo alcune sedi strategiche nelle più importanti capitali europee dove si dettano i trend moda delle stagioni successive e Milano non poteva mancare. Qui abbiamo un osservatorio privilegiato sullo stile, anche semplicemente camminando per strada. Questo è fortemente ispirante per i nostri Personal Shopper. In più, da sempre, siamo un gruppo che lavora in modalità flessibile, quindi respiriamo contesti continuamente differenti e ci influenziamo a vicenda quando organizziamo meeting e incontri in sede tutti insieme. La nostra nuova sede sarà punto di riferimento per l’aggiornamento del team. Inoltre l’Italia rappresenta per noi il terzo paese per numeri di vendita tra quelli in cui siamo presenti”.