Dunque molto di più di un normale igienizzante mani, la cui identità e personalità è stata studiata e creata dal gruppo di comunicazione di Lorenzo Marini (LORENZO MARINI GROUP). Un progetto di design, un brevetto. E si chiama Bambou.
Il naming è stato studiato dal team creativo della holding e intende rappresentare le forme e il design fluido e modulabile del dispenser. L’oggetto è costruito con tubi di acciaio cromati a specchio e con una tecnologia interna che garantisce la solidità del prodotto, permettendo allo stesso tempo la sua personalizzazione e flessibilità in più forme e posizioni. Come un bambù, appunto.
Partendo dalla brand identity, il progetto assegnato all’agenzia sarà strutturato in più fasi, coinvolgendo tre agenzie del gruppo, secondo un sistema di comunicazione integrata.
Bambou verrà lanciato in queste settimane sui canali digital e social media da Sottomarini, digital division diretta da Fabrizio Caligiuri. La fase di lancio e posizionamento è gestita, oltre che dalla holding creativa, anche da Harvest, pr agency partner del gruppo e coordinata da Silvia Bonazzi.
Bambou è stato concepito per superare la sua primaria funzione di igienizzazione e di diventare un vero e proprio oggetto d’arredamento.
Il suo studio, progettazione e produzione sono a cura di Elcoman, da oltre 30 anni una realtà industriale di apparecchiature per la sicurezza dei dati e documenti, progettate e distribuite in tutto il mondo con il marchio Kobra.