Healthcare

Curaprox crea con The Embassy un’installazione per scoprire il lato multisensoriale del colore

What’s in a color? E’ da questa domanda che nasce l’installazione realizzata da The Embassy per il brand svizzero specializzato in prodotti per la cura dell’igiene orale Curaprox in occasione di Brand Revolution Lab 2020.

Il punto di partenza della riflessione è stato proprio una delle caratteristiche principali dello spazzolino Curaprox CS 5460: il colore, inteso non solo come elemento portatore di allegria e bellezza, ma anche come modalità di espressione di sé, attraverso la sua scelta.

La percezione del colore e i significati che gli si attribuiscono, infatti, variano da persona a persona. Otto totem da due metri ciascuno e ognuno di un colore diverso, disposti in due file da quattro a formare un corridoio che dà la sensazione di camminare all’interno dell’arcobaleno. Un’esperienza da vivere lasciandosi coinvolgere su più livelli sensoriali. Il primo è quello della vista, il secondo livello è quello del tatto, il terzo livello riguarda la sfera emotiva.

A completamento del progetto è stato realizzato anche un packaging Special Edition per gli spazzolini Curaprox, che racchiude al proprio interno gli elementi principali dell’installazione: colore, texture e frasi. La realizzazione di questo progetto ha visto il coinvolgimento di diversi partner di produzione: Ba.ia, Gold&Silver, L’Artegrafica e Tech:art per il packaging, le stampe e le realizzazioni dei totem e il Gruppo Cordenons per i materiali.

Per The Embassy hanno lavorato al progetto: Fabrizio Piccolini, Creative Director; Silvia Confalonieri, Art Director; Guido Lo Pinto, Art Director; Andrea Testoni, Visual Designer; Giulia Corazzari, Copywriter Intern; Fabio Paracchini, Chief Strategy and Innovation Officer; Barbara Sammarco, Client Service Director, Costanza Poi, Account Executive