Non uno studio limitato ad un piccolo campione ma un appello a tutti gli italiani perché contribuiscano al successo nella lotta contro il Covid-19 mettendo in rete la propria sensibilità.
E’ questo lo spirito dello studio lanciato dall’Università di Pavia. L’obiettivo è quello di conoscere abitudini e timori degli italiani nell’affrontare il Covid-19 così da avere uno strumento potente per adeguare le scelte e le limitazioni necessarie a ridurre il rischio e contemporaneamente permettere la ripresa delle attività economiche e sociali.
I primi dati registrati dall’Università di Pavia hanno fotografato una vera apocalisse in alcuni settori durante il lockdown con la spesa degli italiani crollata del 41.7% con un picco del -88.4% nel comparto abbigliamento e scarpe. Ed è proprio per scongiurare il ripetersi di questo scenario che il laboratorio di ricerca Digita4Good-Università di Pavia guidato dal prof. Stefano Denicolai ha aperto un’importante consultazione per raccogliere elementi oggettivi e razionali in merito a come gli italiani percepiscono e mettono in pratica le diverse misure di sicurezza per difendersi dal Covid-19.
Queste informazioni – incrociate con i dati sui contagi – saranno messe a disposizione della Task Force del Ministero dell’Innovazione, a cui aderisce – fra gli altri – lo stesso prof. Denicolai, con l’obiettivo di ottimizzare le misure di prevenzione più efficaci lavorando sul reale percepito delle persone.
I risultati saranno disponibili entro poche settimane e resi pubblici perché siano patrimonio di tutti. Chiunque volesse avere più informazioni o esprimere la propria opinione partecipando all’indagine – del tutto confidenziale – può farlo al seguente link.