BLS, azienda italiana con sede a Cormano (MI) specializzata al 100% nella produzione di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, ha triplicato in questi mesi la propria produzione per far fronte all’aumento della domanda interna. BLS lancia ora sul mercato due nuove tipologie di maschere usa e getta a becco, certificate CE in accordo al regolamento europeo 2016/425 e alla normativa tecnica EN 149:2009: la BLS 502 (FFP2) e la BLS 503 (FFP3).
Con una capacità filtrante superiore al 94% per le FFP2 e superiore al 99% per le FFP3, le nuove mascherine BLS sono DPI senza valvola, in grado di bloccare la dispersione del virus sia in entrata che in uscita: sono infatti a tenuta sul viso e fabbricate con un processo di saldatura in modo che non ci siano cuciture, perforazioni sul tessuto da cui potrebbero passare microparticelle, creando così una barriera in espirazione in grado di proteggere l’ambiente dall’utilizzatore.
Con il suo design a becco a due lembi, la maschera si adatta a diversi tipi di visi con dimensioni e forme diverse. Il ferretto stringinaso è posto internamente tra gli strati di materiale filtrante, pensato per adattarsi in modo ottimale al profilo di naso e occhi, garantendo allo stesso tempo una buona visibilità e la massima compatibilità con gli occhiali. Infine, essendo pieghevoli, le maschere della linea BLS 500 sono ideali nell’uso intermittente: possono essere facilmente riposte in tasca senza rovinarsi e prevenendo la contaminazione dell’interno maschera, in diretto contatto con il viso, prima e dopo l’utilizzo.
Le BLS 502 e BLS 503 saranno destinate alla fornitura del settore medicale, farmaceutico ed industriale, tramite distributori autorizzati.