Healthcare

Abbott annuncia il marchio CE e l’immediata disponibilità in Italia del suo test anticorpale per il Covid-19

Abbott annuncia di aver ottenuto il marchio CE, ai sensi della Direttiva IVD (98/79/CE), per il suo test sierologico di laboratorio per la rilevazione dell’anticorpo IgG, che determina se una persona ha contratto il nuovo coronavirus (Covid-19). Il nuovo test anticorpale si aggiunge all’attuale test molecolare di Abbott per la diagnosi tempestiva di Covid-19 già disponibile in Italia per il sistema di laboratorio m2000.

Se i test molecolari rilevano se qualcuno ha il virus, i test anticorpali determinano se una persona è stata infettata.

Il test IgG SARS-CoV-2 di Abbott identifica l’anticorpo IgG, una proteina prodotta dall’organismo nelle fasi avanzate dell’infezione e che potrebbe persistere per mesi e forse anni dopo la guarigione. Il test, riferisce una nota, ha dimostrato una specificità e una sensibilità nel rilevare gli anticorpi IgG superiore al 99 per cento 14 giorni o più dopo l’insorgenza dei sintomi.

Il test anticorpale IgG di Abbott sarà inizialmente disponibile sugli strumenti di laboratorio ARCHITECT i1000SR e i2000SR. ARCHITECT è uno dei sistemi di laboratorio più diffusi al mondo ed è in uso da decenni. Nei laboratori di tutta Italia vengono utilizzati approssimativamente 1,000 analizzatori di questo tipo, con una produttività per analizzatore fino a 200 test per ora.

Abbott sta aumentando in modo significativo la produzione europea di test anticorpali, che estenderà poi al suo sistema Alinity i. Abbott conta di distribuire in Italia 4 milioni di test entro la fine di maggio. Nel prossimo futuro l’azienda renderà disponibile anche il test sierologico per la determinazione qualitativa delle IgM dirette contro il SARS COV-2.