Ubisoft, multinazionale francese che opera nello sviluppo e nella produzione di videogiochi, ha annunciato al pubblico il suo andamento finanziario relativo all’anno fiscale 2023-2024: la società ha riportato entrate pari a 2,3 miliardi di euro, segnando un miglioramento del 33% rispetto all’anno passato.
Ubisoft, attualmente, sta continuando con il suo obiettivo volto alla riduzione dei costi di 200 milioni di euro entro il 2026.
La causa di questo importante balzo nei ricavi è data principalmente dai titoli Assassin’s Creed e Rainbow Six: il primo, sviluppato a partire dal 2007, rappresenta il miglior gioco in termini di rendimento per l’azienda, dato che ha registrato oltre 200 milioni di copie vendute, con il titolo Valhalla che ha generato oltre 1 miliardo di fatturato.
Per quanto riguarda la saga di Rainbow Six, uscito nel 2015 e disponibile su più piattaforme, il videogioco vanta ancora oggi ben 12 milioni di utenti attivi mensilmente e una grande fanbase. Il titolo, che da sempre ha un importante seguito nel mondo del gaming competitivo, nel mese di Febbraio ha visto svolgersi il mondiale nella città di San Paolo, con un montepremi totale per i Team di 3 milioni di dollari.
La tendenza recente della società francese per svilupparsi sul mercato è quella di focalizzarsi sui giochi open-world, come ‘The Division’ dove i fan hanno la libertà di muoversi liberamente all’interno di un mondo virtuale, con la possibilità di vivere al massimo l’esperienza di gioco. Il secondo approccio che Ubisoft ha intenzione di perseguire è quello dello sviluppo dei progetti ‘live service’, come ‘xDefiant’, ovvero titoli progettati per offrire un’esperienza di gioco prolungata, supportata costantemente da nuovi aggiornamenti. Ubisoft, quindi, sta cercando di rimanere sempre più aggiornata sugli sviluppi del mondo videoludico per confermarsi tra i leader del mercato.
