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Twitch chiude in Corea del Sud: costi di gestione troppo elevati

Twitch, piattaforma di streaming in diretta di proprietà di Amazon, ha annunciato la chiusura delle sue operazioni in Corea del Sud a partire dal 27 febbraio 2024. Il Ceo della società Dan Clancy, ha spiegato che questa decisione è stata presa a causa dei costi elevati nel paese, che sono risultati essere fino a 10 volte superiori rispetto ad altre nazioni.

Nonostante i tentativi di ridurre i costi, come l’implementazione di un modello peer-to-peer e un limite di risoluzione a 720p per le trasmissioni, i costi della banda larga in Corea del Sud sono rimasti fin troppo elevati per essere sostenuti. Gli sforzi per rendere le operazioni più sostenibili sono stati vani, con la piattaforma che ha operato in perdita costante in Corea del Sud a causa di questa disparità di costi.

Per offrire una visione più chiara dei costi, sono stati condivisi dati di Cloudflare che mostrano come i costi della banda larga in Corea del Sud siano significativamente più alti rispetto all’Europa e agli Stati Uniti. Questa situazione di elevati costi è perdurata per almeno sei anni.

Twitch ha dichiarato che nei prossimi mesi supporterà la community coreana nel trovare una ‘nuova casa’, offrendo il necessario supporto agli streamer per la transizione verso servizi di streaming alternativi. La decisione di chiudere le operazioni in Corea del Sud è stata definita come un passo necessario per garantire la sostenibilità finanziaria della piattaforma.