Gaming

The Story Mob e Safe In Our World si attivano per sostenere la salute mentale negli Esports

The Story Mob , società che opera nella consulenza nel mondo degli Esports, ha avviato una collaborazione con Safe in Our World. L’obiettivo di questa partnership è quello di affrontare le problematiche legate alla salute mentale, un tema sempre più rilevante nel panorama degli Esports.

La collaborazione rappresenta un passo importante per The Story Mob, che è diventato l’ultimo partner della campagna ‘Level Up’ di Safe in Our World, pensata per aiutare le aziende a impegnarsi attivamente nel supporto alla salute mentale. Attraverso questa iniziativa, dunque, The Story Mob non solo contribuirà alla sensibilizzazione e al supporto della salute mentale nella mondo del gaming competitivo, ma potrà anche implementare queste pratiche all’interno della propria azienda.

Quello della salute mentale è un tema sempre più importante nel panorama contemporaneo, anche nel mondo del gaming competitivo: le lunghe sessioni di allenamento, le competizioni e le aspettative sempre crescenti possono mettere a dura prova il benessere psicologico di giocatori, streamer e altri professionisti del settore.

Sempre più organizzazioni stanno infatti riconoscendo l’importanza della salute mentale e adottando misure per supportare il benessere dei propri collaboratori. Durante il mese di maggio, la casa di sviluppo Riot Games ha infatti siglato una partnership con ‘Take This’, un’organizzazione no-profit che ha come missione quella di sostenere la salute mentale di tutte le persone che ruotano attorno al mondo del gaming. In quel caso, attraverso l’iniziativa ‘Accelerate Program’, l’obiettivo era quello di aiutare i nuovi professionisti del settore videoludico, per istruirli sul rapporto tra i giochi e la salute mentale.

La collaborazione tra The Story Mob e Safe in Our World rappresenta un passo significativo nel riconoscimento e nella promozione della salute mentale nel mondo degli Esports. Unendosi alla campagna Level Up, The Story Mob contribuisce non solo alla sensibilizzazione della community, ma anche all’implementazione di pratiche volte a migliorare il benessere psicologico all’interno della propria azienda.