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‘Street Fighter 6’: il primo gioco di combattimento ad entrare a far parte della Esports World Cup

La società di sviluppo Capcom ha annunciato che il videogioco Street Fighter 6 sarà parte della prestigiosa Esports World Cup. La notizia della sua inclusione non sorprende gli addetti ai lavori, considerando che il titolo era già stato protagonista lo scorso anno al Gamers8, un festival esports promosso dal governo saudita con un montepremi complessivo di 45 milioni di dollari.

Street Fighter 6 diventa così il primo franchise di giochi di combattimento ad entrare a far parte della Esports World Cup, che già comprende altre competizioni su titoli di livello come StarCraft II, Dota 2 e Overwatch 2.

Oltre all’annuncio di Street Fighter 6, sono stati svelati i montepremi di altri importanti eventi che si terranno nella cornice della manifestazione. Tra questi, la Mobile Legends’ Mid Season Cup, l’Honor of Kings Invitational Midseason e la PUBG Mobile World Cup che vedranno ciascuno un montepremi di tre milioni di dollari.

La Esports World Cup è stata presentata nell’ottobre dello scorso anno dal Principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman bin Abdulaziz. Si tratta di un festival annuale organizzato dalla Esports World Cup Foundation.

Tuttavia, il coinvolgimento del governo saudita nell’evento ha suscitato polemiche all’interno della comunità degli esports, con alcune critiche che accusano il paese di utilizzare il gaming come strumento di ‘esportwashing’ per distogliere l’attenzione dalle controversie riguardanti i diritti delle donne, della comuniutà LGBTQ+ e sulla censura.