Gaming

Square Enix e i giochi multipiattaforma: L’holding giapponese prepara un piano triennale per l’aumento dei suoi profitti

Square Enix, holding giapponese fondata nel 2003 dall’unione tra Square e Enix, famosa per la produzione di videogiochi di ruolo, ha rivelato al pubblico il suo nuovo approccio a medio-lungo termine per l’aumento dei profitti. La società, i cui ricavi netti ammontano a circa 2,1 miliardi di euro, nell’ultimo anno ha registrato un calo del 26% sul reddito operativo.

Per contrastare questo andamento negativo, Square Enix ha ideato un piano triennale incentrato sulla qualità dei prodotti anziché sulle quantità, adottando un approccio più incisivo e diversificato dell’offerta al pubblico, attraverso più piattaforme, dalle console ai PC.

Square Enix già in passato si è trovata a fronteggiare dei problemi dal punto di vista dei profitti operativi, ed è sempre stata aiutata a rialzarsi da uno dei suoi videogiochi di spicco, ovvero Final Fantasy: la serie, arrivata alla sedicesima edizione, nel corso della sua storia ha registrato oltre 180 milioni di copie vendute nel mondo e rappresenta ad oggi il titolo di punta dell’azienda.

L’idea di Square Enix, per la risalita dell’azienda, è quella di apportare investimenti per circa 600 milioni di euro per il proprio piano triennale, mirati per aumentare il valore del proprio brand e ampliarsi come società anche in nuovi settori. Attraverso questa scelta l’azienda punta ad ottenere una maggiore fetta di pubblico, che si traduce in un aumento di acquirenti e una maggiore accessibilità al gioco da parte degli utenti, che ora potranno divertirsi nei loro titoli preferiti con qualunque dispositivo.