Sony, colosso attivo nell’elettronica di consumo, ma anche nella produzione di videogiochi e intrattenimento, è stata multata dall’autorità antitrust francese ‘Autorité de la Concurrence’. L’azienda è accusata di ‘abusare della sua posizione dominante sul mercato’ limitando la vendita di controller per PlayStation 4 prodotti da terze parti e sarà costretta a pagare una cifra pari a 13.5 milioni di euro.
La denuncia è stata presentata dall’agenzia regolatrice il mese scorso a seguito di una segnalazione da parte del produttore francese di controller Subsonic. L’indagine ha rilevato che Sony ha introdotto misure anticontraffazione nel novembre 2015, con lo scopo di causare disconnessioni regolari dei controller di terze parti durante gli aggiornamenti di sistema della console.
L’antitrust ha anche scoperto che i produttori di terze parti avevano difficoltà a entrare nel programma di licenze di Sony, con quest’ultima che ‘si è rifiutata di comunicare’ termini e criteri ai produttori che ne avevano fatto richiesta.
“La combinazione di queste due pratiche ha danneggiato significativamente l’immagine del marchio dei produttori di terze parti “, ha dichiarato l’organismo regolatore, aggiungendo che “ciò ha coinvolto sia ai giocatori che i distributori, rallentando la loro espansione sul mercato e portando alla possibile chiusura”.
Nel mese di dicembre, Sony ha raggiunto l’importante risultato di 50 milioni di console PlayStation 5 vendute in tutto il mondo, nonostante l’iniziale mancanza di approvvigionamento
