Gaming

Sony lancia ‘Soneium’: una piattaforma blockchain innovativa per connettere Web2 e Web3

Sony, la multinazionale giapponese che opera nel settore dell’elettronica di consumo e dei videogiochi, ha il lancio di ‘Soneium‘, una blockchain di ultima generazione basata su ‘Ethereum Layer Due’, che verrà sfruttata per connettere più facilmente il mondo del Web3 con i servizi internet del Web2.

Come prodotto di questa attivazione, si cercherà di rendere la tecnologia della blockchain più integrata nelle attività quotidiane degli utenti. Una delle caratteristiche principali di Soneium è quella di essere una blockchain di tipo verticale, ossia che è stata pensata e prodotta per sviluppatori, creator e utenti. Questo approccio ha l’obiettivo di avvicinare quante più persone possibile al mondo della blockchain, riducendo le barriere tecniche e semplificando l’adozione della tecnologia.

Recentemente il settore della blockchain e del Web3 si sta rivelando sempre più connesso con quello del gaming, andando a creare una serie di iniziative che esplorano nuove opportunità di interazione. Durante il mese di luglio, la casa di sviluppo di videogiochi Ubisoft ha annunciato una collaborazione con Double Jump.Tokyo. In quel caso, la partnership ha consentito all’azienda francese di svilupparsi verso questo settore, permettendole inoltre di svilupparsi nel mercato asiatico ampliando la propria community.

Per Sony questa attivazione rappresenta una mossa significativa per rimanere al vertice nel proprio settore: durante il mese di maggio, la multinazionale giapponese ha comunicato che stanzierà 12 miliardi di dollari entro il 2027, principalmente per l’acquisizione di nuovi studi e per il miglioramento della propria azienda.

L’introduzione di ‘Soneium’ segna un passo decisivo nella fusione tra il mondo del Web3 e i servizi Web2, offrendo una nuova prospettiva per l’adozione della blockchain. Con il suo design verticale e l’approccio orientato agli sviluppatori, ai creator e agli utenti, Soneium promette quindi di semplificare l’interazione quotidiana con la tecnologia blockchain.