Il colosso del tech Sony ha preso la decisione di revocare la proposta di acquisizione della compagnia indiana Zee Entertainment, annullando un affare da dieci miliardi di dollari che avrebbe dato vita a uno dei principali conglomerati nel settore media e intrattenimento.
La scorsa settimana, Sony ha emesso un comunicato in cui ha chiesto la conclusione delle operazioni relative all’acquisizione, poiché il gruppo media indiano non è riuscito a soddisfare le condizioni richieste, nonostante una proroga di 30 giorni rispetto alla scadenza originaria.
Sony ha espresso profonda delusione per il mancato raggiungimento delle condizioni, ma i segnali che l’operazione potesse non concretizzarsi erano emersi precedentemente.
La principale ragione sembra essere la mancanza di un accordo sulla struttura organizzativa del conglomerato dopo l’acquisizione: Sony aveva chiesto un cambio di leadership in Zee dopo che l’attuale Ceo Punit Goenka era stato fermato da un tribunale indiano antitrust. L’organo ha successivamente modificato la sua posizione, lasciando dei dubbi da parte di Sony.
La società giapponese aveva anche proposto una manovra per migliorare la situazione finanziaria di Zee, ma questa ha continuato a deteriorarsi significativamente senza che fossero apportati cambiamenti strategici in tal senso.
L’acquisizione avrebbe dovuto dare vita a un vasto conglomerato nel settore televisivo e cinematografico, unendo la divisione indiana di Sony con Zee Entertainment, ma, evidentemente, l’accordo non vedrà la luce.