Era il marzo del 2017 quando Nintendo lanciò sul mercato ‘Switch’, la prima console ibrida tra un dispositivo casalingo ed uno portatile. In sette anni l’azienda giapponese ha realizzato 74 miliardi di dollari di ricavi dalla vendita di console e videogiochi.
Sono questi i dati comparsi nell’ultimo rapporto pubblicato da Nintendo relativo agli utili del secondo trimestre del 2023: il risultato raggiunto è arrivato grazie all’enorme cifra di 132 milioni di dispositivi distribuiti e dei 1.333 miliardi di giochi venduti.
Nonostante il numero di console distribuite, la casa produttrice giapponese ha continuato a trarre guadagni anche dalla vendita di console di vecchia generazione come Nintendo 3DS (dispositivo portatile, sul mercato dal 2011) e Wii U (console utilizzabile solo con l’ausilio di una televisione, disponibile dal 2012).
Nintendo, però, non resta a guardare e sta già progettando la prossima console da commercializzare. Si prevede che il successore della Switch verrà annunciato nel 2024, con la data di uscita programmata entro la fine dell’anno.
La concorrenza è più che agguerrita, visto che Nintendo dovrà fare i conti con l’ultima novità prodotta da Sony: PlayStation Portal, console portatile che consente ai possessori di PlayStation 5 di godersi i loro giochi da remoto, ha fatto registrare un inaspettato sold out a due giorni dall’uscita. La stessa PlayStation 5 vede crescere costantemente il numero delle vendite, spingendo Sony a maturare l’ambizione di arrivare all’obiettivo di 25 milioni di PlayStation 5 vendute entro la fine dell’anno fiscale 2023-2024.