Nintendo, la società giapponese che opera nel settore dei videogiochi, ha avviato un’azione legale contro Pocketpair, il creatore di Palworld, accusandoli di una violazione dei brevetti relativi al marchio Pokemon.
La multinazionale nipponica, assieme a ‘The Pokemon Company’, ha richiesto un’ordinanza per fermare la violazione e un risarcimento per i danni subiti. Palworld, dal suo lancio avvenuto nel mese di gennaio per PC e Xbox Series X|S in soli trenta giorni aveva raggiunto l’incredibile cifra di 25 milioni di giocatori, a testimonianza dell’enorme attrattiva generata dal pubblico. Inoltre, prendendo solo la piattaforma online Steam, Palword ha avuto anche dei picchi dove ha superato i due milioni di giocatori contemporanei, che ne confermano ulteriormente il successo.
Il titolo, dopo poco tempo dalla sua pubblicazione, era stato subito ribattezzato come ‘i Pokemon con le pistole’ per la sua somiglianza con il noto franchise.
Recentemente, Palword era stato protagonista di una serie di iniziative, che gli hanno consentito di espandere nuovamente la sua presenza nel mondo digitale: durante il mese di luglio, Pocketpair e Sony hanno infatti annunciato il lancio di ‘Palworld Entertainment’: una joint venture per espandere il franchise oltre il gaming, cercando di includere al suo interno altri prodotti come film, merchandising e altro ancora.
La disputa legale tra Nintendo e Pocket Pair segna un punto cruciale per l’industria dei videogiochi, evidenziando le tensioni che emergono quando nuove creazioni evocano fortemente franchise esistenti e consolidati.