Gaming

Mountain Dew si espande nel gaming lanciando nuovi prodotti a tema World of Warcraft e Diablo

Mountain Dew, la bevanda gassata prodotta da ‘PepsiCo’ la cui ricetta originale risale al 1940, ha annunciato delle nuove attivazioni con i videogiochi di World of Warcraft e Diablo. Attraverso questa iniziativa, la società ha rilanciato due gusti speciali: il ‘Citrus Cherry’, già introdotto in passato e molto apprezzato dai fan, e una nuova variante chiamata ‘Citrus Blackberry’. Entrambe le bottiglie presentano delle livree dedicate ad alcuni dei personaggi del titolo, così da creare un’esperienza visiva accattivante. Questa attivazione mira a connettere i consumatori al mondo di World of Warcraft anche fuori dal gioco, trasformando ogni bottiglia in un oggetto da collezione.

Inoltre, per aumentare l’attrattiva verso questa collaborazione, gli utenti potranno riscattare speciali premi accumulando punti attraverso i prodotti del brand.

Per la società di bevande, questa collaborazione nel settore del gaming non rappresenta un esordio, visto che già in passato si era attivato in questo mercato: durante il mese di maggio, la società ha annunciato una partnership con il videogioco ‘Final Fantasy XIV’, consentendo agli appassionati di inserire dei codici speciali, riscattabili direttamente dalle bottiglie della bibita, per sbloccare una serie di premi.

Il settore del beverage sta intravedendo sempre più le potenzialità del mondo videoludico, portando alla nascita di nuove attivazioni esclusive: a settembre, il team Esports Faze Clan ha avviato una collaborazione con il marchio di energy drink G FUEL, lanciando inizialmente una diretta streaming dove il brand di bevande ha fatto da sponsor della presentazione.

Attraverso questa collaborazione, Mountain Dew dimostra come il settore delle bevande possa trovare sinergie efficaci nel mondo videoludico, sfruttando il suo l’appeal per fidelizzare nuovi consumatori. Le iniziative di ricompensa digitale, abbinate a gusti speciali e bottiglie dal design unico, trasformano dunque un prodotto in un’esperienza interattiva e collezionabile.