Gaming

Lo show televisivo ‘The Voice’ portato nel metaverso attraverso un’esperienza di gioco coinvolgente

Meta sta investendo sul programma televisivo ‘The Voice’, che si propone di scoprire i nuovi talenti del mondo della musica, per permettere ai giocatori di assumere il ruolo di celebrità e di vivere al massimo l’esperienza l’immersiva. Questa modalità di gioco coinvolgente accompagnerà il formato della competizione canora televisiva. ITV Studios, proprietario di The Voice, sta collaborando con il mondo di gioco virtuale The Sandbox su ‘The Voice Coach Battle’.

Meta sta puntando sul gaming perché il prodotto finale offre ai giocatori l’opportunità di sfidarsi o collaborare tra loro attraverso la rete, creando dei veri e propri mondi virtuali sociali.

Meta scegli di investire nel gaming per diversi motivi strategici, tra cui l’ampliamento degli utenti, visto che il settore dei videogiochi ha una vasta base di pubblico, composta da milioni di giocatori attivi, e l’espansione delle piattaforme, visto che il gaming rappresenta un modo per diversificare l’offerta e attrarre nuovi utenti. Meta, inoltre, cerca di sfruttare il coinvolgimento del gaming per aumentare il tempo che gli utenti trascorrono sulle sue piattaforme, come Facebook e Instagram.

The Voice Coach Battle permetterà ai giocatori di vivere un’esperienza simile a quella dei giudici dello spettacolo, consentendo loro, ad esempio, di sedersi sulle iconiche sedie rosse. Il gioco inizierà con un’audizione alla cieca, durante la quale i giocatori dovranno selezionare il loro artista preferito tra tre concorrenti. L’obiettivo finale sarà vincere lo spettacolo dal vivo ottenendo una standing ovation. Inoltre, i vincitori di “The Voice Coach Battle” avranno l’opportunità di vincere biglietti per assistere alle registrazioni di The Voice negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Australia e Regno Unito.

“The Sandbox è un hub per la creatività, la scoperta e l’espressione di sé, rendendolo naturalmente il luogo perfetto per The Voice . Siamo molto entusiasti di collaborare con loro e di portare l’energia dello spettacolo nel regno digitale”, ha affermato Arthur Madrid, CEO e co-fondatore di The Sandbox.