Gaming

L’evento gaming più importante al mondo si ferma: chiude l’E3

L’Entertainment Software Association (ESA) ha comunicato la definitiva interruzione dell’E3, la principale esposizione mondiale di videogiochi e teatro di annunci fondamentali nel settore da diversi anni. L’ESA ha spiegato che questa dolorosa decisione è dovuta all’emergere di nuovi concorrenti e dal ritiro di partner chiave per l’organizzazione dell’evento.

“Dopo oltre due decenni di eventi che hanno rappresentato una vetrina centrale per l’industria videoludica statunitense e mondiale, la Entertainment Software Association ha deciso di porre fine all’E3” – dichiara Stanley Pierre-Louise, presidente e Ceo dell’ESA.

Il declino dell’E3 era prevedibile, data la sua storia recente. L’E3 2023 è stato cancellato per mancanza di interesse da parte di sponsor e pubblico, mentre le edizioni del 2020 e del 2022 sono state annullate a causa della pandemia di Covid-19. L’edizione del 2021 si è tenuta solo in formato digitale, registrando scarso successo. Le prospettive per le edizioni future non erano entusiasmanti, con l’E3 2024 già a rischio cancellazione e con la proposta di una reinvenzione prevista solo per l’edizione del 2025, che non si sarebbe svolta a Los Angeles.

Nonostante l’affetto di molti gamer nei confronti della manifestazione, l’E3 ha chiaramente perso il suo antico splendore e la sua importanza negli ultimi anni. L’ESA ha fallito nel tentativo di mantenere l’evento ai ritmi e alle esigenze del mercato videoludico odierno. La transizione delle aziende verso nuovi metodi di comunicazione con il pubblico, come eventi in streaming preregistrati e presentazioni interne, ha ulteriormente diminuito l’esclusività e l’importanza dell’evento.