La Lega Nazionale Dilettanti (LND) ha siglato una partnership con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. Attraverso questa iniziativa, l’obiettivo è quello di studiare l’impatto del training mentale sulla performance nelle manifestazioni Esports, applicando metodi psicologici già affermati nello sport tradizionale al mondo del gaming competitivo.
Questa iniziativa vedrà come protagonisti gli atleti della LND Esports, che partecipano ai campionati eSerieD, eSerieE, eFemminile e Torneo LND eCup, e si concentrerà sull’applicazione di un programma di allenamento mentale. Lo scopo sarà quello di potenziare la consapevolezza individuale degli atleti, aiutandoli a identificare le loro capacità e le aree che necessitano di un miglioramento.
All’interno del processo verranno inoltre monitorati quelli che sono i progressi nel corso del tempo, valutando l’efficacia degli interventi psicologici nel migliorare il benessere mentale degli atleti.
Con questa iniziativa, dunque, la Lega Nazionale Dilettanti dimostra il suo impegno nel promuovere lo sviluppo non solo tecnico, ma anche psicologico dei propri atleti. Il coinvolgimento del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino permette di portare un approccio scientifico alla gestione delle componenti mentali, quali la regolamentazione dello stress e la pressione.
Questa partnership rappresenta quindi un passo significativo verso l’integrazione del training mentale nel mondo del gaming competitivo, riprendendo metodologie già consolidate nello sport tradizionale. L’approccio innovativo sottolinea inoltre l’importanza di un equilibrio tra preparazione tecnica e mentale, contribuendo così alla crescita completa degli atleti.
Santino Lo Presti, Presidente della Commissione LND eSport, ha dichiarato: “Siamo fieri di avviare questa collaborazione scientifica con l’Università di Torino, un’istituzione di eccellenza. Crediamo fortemente che il supporto psicologico e il training mentale possano fare la differenza per i nostri atleti, portando il mondo degli eSport a un livello successivo in termini di professionalità e preparazione.”