Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) di tutta Italia stanno per ricevere un grande impulso grazie alle risorse destinate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le principali iniziative c’è il potenziamento dei laboratori, con un occhio di riguardo all’introduzione di tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale, la gestione dei Big Data e la sicurezza informatica.
Luca Vajani, Ceo di ARIES TECH , Software House con sede a Milano, ha sottolineato l’importanza di concentrare l’offerta formativa degli ITS Academy proprio su questi ambiti cruciali per la trasformazione digitale.
Aries Tech si sta distinguendo con un modello educativo rivoluzionario, che ha sviluppato in collaborazione con diverse ITS Academy. Si tratta di un ambiente di simulazione e addestramento, utilizzando software di simulazione installati sui computer di laboratorio, che offre agli studenti un percorso formativo altamente performante nel campo dell’Intelligenza Artificiale, dei Big Data e della sicurezza informatica.
L’approccio, frutto di mesi di ricerca e sviluppo, è progettato per fornire agli studenti non solo una base teorica solida, ma anche esperienza pratica diretta nell’utilizzo di tecnologie cruciali per i settori in cui gli ITS Academy offrono formazione, come il turismo, l’agricoltura e l’archeologia.
Vajani ha sottolineato che l’obiettivo principale di questo programma formativo è preparare gli studenti ad affrontare le sfide del futuro, dove l’Intelligenza Artificiale giocherà un ruolo sempre più centrale. Grazie a questa preparazione avanzata, gli studenti saranno in grado di competere efficacemente nel mercato del lavoro e di contribuire alla crescita e all’innovazione in una vasta gamma di settori.
Con l’implementazione di questo modello educativo pionieristico, Aries Tech e gli ITS Academy stanno dimostrando un impegno concreto nell’offrire ai giovani la formazione di qualità e le competenze necessarie per avere successo in un mondo sempre più digitalizzato e tecnologicamente avanzato.
