Gaming

Il quarterback NFL Kyler Murray collabora con Call of Duty in prossimità del nuovo titolo del franchise

Kyler Murray, giocatore di football americano che milita negli Arizona Cardinals della NFL, ha siglato una partnership con Call of Duty, in vista dell’uscita prossimo titolo Black Ops 6, prevista per il 25 ottobre. L’annuncio di questa collaborazione è arrivato tramite un video, pubblicato sul profilo ‘X’ del quarterback, che nel giro di 13 ore ha totalizzato oltre 2 milioni di visualizzazioni, creando quindi una forte attrattiva negli spettatori. In passato lo stesso giocatore si è dimostrato un appassionato del franchise sparatutto, rendendolo una scelta più immediata per il coinvolgimento nella promozione del nuovo capitolo di Call of Duty. La partnership mira inoltre ad unire gli appassionati degli sport tradizionali con quelli del gaming, sfruttando la vasta visibilità offerta da Murray, che solo su Instagram vanta oltre 1,2 milioni di follower.

Recentemente, Call of Duty ha siglato numerose partnership, sfruttando anche l’attrattiva generata da alcuni degli sportivi più noti nel panorama globale: durante il mese di maggio, la star NBA Devin Booker è diventato un personaggio del gioco, rappresentato con una skin dedicata che lo ritrae in smoking. Grazie a questa collaborazione, il franchise sparatutto ha potuto ampliare la sua fanbase, sfruttando gli oltre 5,7 milioni di follower del cestista.

L’uscita del nuovo titolo della saga, Black Ops 6, sta generando molta attrattiva negli appassionati, grazie anche alle numerose collaborazioni create per la sua promozione: ad agosto, il titolo è stato protagonista di una partnership con Dolly Noire, il marchio italiano di abbigliamento streetwear, che ha rilasciato per gli appassionati una T-Shirt in edizione limitata e dei codici riscattabili in game.

La partnership tra Kyler Murray e Call of Duty rappresenta un ulteriore passo nella strategia del franchise di avvicinare gli sportivi al suo universo, creando sinergie tra il mondo fisico e quello digitale. La scelta di Murray, non solo come star della NFL ma anche come appassionato del titolo, evidenzia l’importanza di scegliere personaggi che possano trasmettere il messaggio del brand in modo efficace.