Secondo l’ultimo rapporto di Niko Partners, società specializzata in ricerche di mercato, il settore dei videogiochi dell’Asia Orientale prodotti esclusivamente per computer e dispositivi mobili raggiungerà un valore di 29,8 miliardi di dollari nel 2023.
Lo studio ha preso in esame Giappone, Corea del Sud e Taiwan: la prima di questa rappresenta il 60% della spesa dei consumatori nella regione, mentre il mercato dei videogiochi per PC della Corea costituisce il 55% dei ricavi nell’Asia Orientale.
La proiezione futura fatta da Niko Partners stima che l’industria del gaming specializzata in titoli per computer e mobile nella regione asiatica raggiungerà un totale di 30,8 miliardi di dollari di ricavi nel 2027, anche grazie all’aumento di videogiocatori previsto (110,6 milioni entro il 2027).
“L’Asia Orientale ospita il terzo e il quarto mercato di videogiochi più grandi al mondo – dichiara Niko Partners -. La regione è da tempo considerata un’industria matura, poiché il gioco si è integrato nella cultura e nell’industria mainstream”.