Continuano a crescere le personalità dello sport che investono nel gaming. Tra questi c’è anche Tiger Woods, una delle menti principali dietro la TGL: un torneo innovativo che fonde simulazioni virtuali e azioni su campi da golf reali, in collaborazione con il Pga Tour, l’organizzazione che cura i principali tour professionistici di golf negli Stati Uniti.
Inizialmente prevista per il 2024, la manifestazione è stata posticipata al 2025 a causa di problematiche strutturali al SoFi Center, l’arena destinata a ospitare l’evento.
La Tgl rappresenta un nuovo modello di competizione, con sei squadre da quattro giocatori che si sfideranno su quindici buche, divise tra simulazioni virtuali e sfide su veri campi da golf.
Il torneo prevede anche la trasmissione in diretta sull’emittente televisiva Espn, aprendo nuove opportunità di visibilità e coinvolgimento del pubblico. Il format potrebbe suscitare l’interesse anche di broadcaster europei, consolidando ulteriormente il connubio tra sport tradizionali ed esports.
Il coinvolgimento di Woods nel gaming riflette il suo interesse per l’innovazione e la tecnologia, nonché la sua volontà di portare il golf e lo sport in generale a una più ampia audience attraverso nuovi mezzi di intrattenimento. Con la sua vasta esperienza nel mondo dello sport e il suo status di icona globale, Woods ha dimostrato di essere un influente attore nel settore del gaming, contribuendo a creare esperienze coinvolgenti e appassionanti per gli appassionati di golf e di videogiochi in tutto il mondo.