La Federazione Internazionale di Tennistavolo, fondata nel 1926 e riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, ha annunciato il primo Mondiale Esports dedicato, tra il mese di ottobre e quello di novembre.
Questo evento rappresenta un passo significativo per l’integrazione degli sport tradizionali e virtuali, mostrando come tutte le discipline possano evolversi e adattarsi ai cambiamenti della tecnologia e alle nuove forme di intrattenimento. La competizione verrà svolta attraverso uno speciale visore, che consentirà di immergersi completamente nell’esperienza del tennistavolo virtuale. Attraverso il lancio degli ‘Ittf World Esports Table Tennis Championships’, quindi, la Federazione Internazionale si propone di stabilire un nuovo standard nel mondo del gaming competitivo, combinando l’emozione del tennistavolo reale con l’innovazione degli Esports. La nuova manifestazione prevederà due fasi distinte, con la qualificazione online iniziata il 14 ottobre, e le finali che verranno giocate in Svezia, con gli 8 migliori atleti che si contenderanno il titolo di campione
Questa svolta di portare sempre più sport tradizionali nel mondo virtuale arriva anche in seguito al recente annuncio del Comitato Olimpico Internazionale, che a metà del mese di giugno ha comunicato di essere ufficialmente al lavoro sulla creazione dei Giochi Olimpici degli Esports.
Recentemente, il mondo dello sport si sta aprendo sempre più al mondo del gaming, , riconoscendo l’importanza dell’adattamento alle preferenze dei nuovi pubblici: ad ottobre, la FIFA ha siglato una partnership con Konami, lanciando due diverse FIFAe World Cup sul videogioco eFootball, su console e su dispositivi mobile.
L’annuncio della Federazione Internazionale di Tennistavolo riguardo ai primi mondiali di Esports segna un’evoluzione nel panorama sportivo contemporaneo, sottolineando l’importanza di adattarsi alle nuove tecnologie emergenti. Questo evento non solo integra la parte tradizionale con il mondo virtuale, ma rappresenta anche una risposta alle crescenti aspettative di un pubblico sempre più giovane e digitalmente connesso.