Il società cinese Tencent ha recentemente cessato le attività dello studio di sviluppo di videogiochi Team Kaiju situato negli Stati Uniti, subendo un colpo significativo per i suoi sforzi nell’affermarsi a livello globale nel settore videoludico. Secondo fonti interne all’azienda, la decisione di chiudere Team Kaiju è stata presa nel mese di giugno, con gli sviluppatori trasferiti sotto l’ala di un altro studio interno. La notizia della chiusura è diventata di dominio pubblico dopo che Tencent ha rimosso il sito ufficiale di Team Kaiju e cancellato i profili dei dipendenti dalla pagina LinkedIn dello studio.
Precedentemente, erano emersi segnali di difficoltà quando il direttore creativo dello studio, Scott Warner, si è dimesso ad aprile. Team Kaiju era considerato un elemento cruciale nel piano di espansione di Tencent all’estero, e ora si sta diffondendo la suggestione che la sua chiusura sia collegata a una più ampia ristrutturazione aziendale.
Tencent è celebre per aver raggiunto successi nel mondo dei videogiochi, investendo in Epic Games (casa produttrice di Fortnite e PUBG) e Riot Games (creatori di League of Legends e Valorant). Nella sua conferenza sugli utili del terzo trimestre, l’azienda ha registrato incrementi in tutte le sue divisioni, con il settore dei videogiochi che ha ripreso a crescere, rispecchiando una tendenza generale dell’industria.
L’associazione di settore CGIGC ha rilevato che il segmento ha generato un fatturato di 42,6 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente.
La chiusura di Team Kaiju e più in generale, i tagli delle grandi compagnie al gaming riflettono l’andamento dell’industria videoludica, in grande difficoltà nel corso del 2023: dall’inizio dell’anno sono stati oltre 9000 gli addetti che hanno perso la propria occupazione nel gaming.