Il Comitato Olimpico Internazionale sta ufficialmente progettando la creazione dei Giochi Olimpici degli Esports, rappresentando un nuovo capitolo storico nelle competizioni videoludiche. Questa proposta, giunta in tempi record, sarà oggetto di scrutinio durante la 142ª sessione del CIO, che si terrà in concomitanza dei Giochi di Parigi 2024.
Attraverso questa iniziativa, il mondo del gaming competitivo avrà l’opportunità di integrarsi definitivamente nel panorama sportivo globale. Attualmente, il settore videoludico conta sempre più appassionati nel mondo, e l’interesse verso questo mercato sta concentrando sempre più brand e aziende ad investire in esso.
Anche il Comitato Olimpico Internazionale, negli ultimi anni, ha dimostrato un interesse crescente verso questo mercato, esplorando la possibilità di includerlo in eventi olimpici futuri: dal 2018, infatti, è stato creato quello che ora è la Commissione Esports del CIO, in risposta alla crescente popolarità e al rapido sviluppo del gaming a livello globale. Questa commissione ha contribuito nel tempo a gettare le basi per un possibile riconoscimento e integrazione degli Esports nel programma olimpico.
Il primo vero progetto del CIO all’interno del settore degli Esports è avvenuto nel 2021, con il lancio della ‘Olympic Virtual Series’. Inoltre, nel 2023 il CIO ha istituito la ‘Olympic Esports Week’ a Singapore, dove ha attratto oltre 130 giocatori da tutto il mondo, impegnati in 10 categorie diverse. L’evento ha avuto un grande seguito, generando un’ampia visibilità mediatica con oltre 6 milioni di spettatori.
Questa proposta storica, oltre a posizionare il CIO come promotore dell’integrazione tra gli sport virtuali e tradizionali, offrirà una nuova vetrina ai talenti del futuro per esprimersi nel mondo del gaming competitivo. Il Presidente del CIO, Thomas Bach ha commentato così la nuova proposta: “Con la creazione dei Giochi Olimpici degli Esports, il CIO compie un passo decisivo verso il futuro, mantenendo saldi i valori che ci hanno guidato per oltre un secolo.”
