Il Ceo di Twitch, Dan Clancy, ha recentemente rivelato durante una sessione di domande e risposte sulla piattaforma di streaming di proprietà di Amazon che, al momento, Twitch non è redditizio. Clancy ha esposto apertamente la situazione finanziaria, affermando che, nonostante i tentativi di gestire la piattaforma in modo sostenibile, attualmente questa non generi profitti.
Clancy ha evidenziato la necessità di adottare misure per assicurare la giusta dimensione di Twitch con l’obiettivo di garantire la sua esistenza non solo nel breve termine, ma anche nel lungo periodo, affermando che il compito principale è gestire la piattaforma in modo che sia prospera e presente per le community e gli utenti.
“Dobbiamo assicurarci che Twitch abbia le dimensioni giuste per poter durare tempo – afferma Clancy -. Il nostro compito è quello di gestire la piattaforma in modo da garantirne la prosperità e la presenza per gli utenti e per le community che si sono create, poiché questa è una delle peculiarità di Twitch”.
Negli scorsi giorni, infatti, Twitch ha preso la decisione di effettuare 500 licenziamenti, pari al 35% della sua forza lavoro: già scorso anno, l’azienda aveva già effettuato grandi tagli al personale, arrivando a una cifra approssimativa di 1.000 dipendenti che hanno perso il lavoro nell’arco di dodici mesi.
“Quello di Twitch non è un caso isolato – conclude Clancy -. È abbastanza comune per le aziende tecnologiche ridimensionare la propria organizzazione pensando ai prossimi tre o quattro anni. Abbiamo grandi obiettivi su dove vorremmo arrivare. Tuttavia, dobbiamo gestire l’azienda in base alla situazione attuale”.