Continua ad allungarsi la lista di atleti sportivi che investono negli esport. Dopo l’ingresso di Lionel Messi nell’organizzazione esportiva creata da Sergio Agüero e quello del tennista Daniil Medvedev nel team M80avvenuti nelle ultime settimane, anche l’ex calciatore di Torino, Leeds United e Brentford Pontus Jansson fa il suo ingresso nel mondo del gaming diventando co-proprietario di GODSENT.
Lo svedese entra a far parte della struttura societaria dell’organizzazione con l’obiettivo di “utilizzare la sua esperienza nello sport per contribuire alla crescita e all’espansione dell’organizzazione in futuro”, come compare nel comunicato ufficiale.
In passato Jansson non ha mai nascosto la sua passione per i videogiochi, affermando di preferire restare a guardare una partita di Counter-Strike (un videogioco sparatutto multiplayer) piuttosto che un match di calcio. L’ingresso in GODSENT arriva pochi mesi dopo il suo ritorno in patria per vestire la maglia del Malmö.
Il team è tra quelli di maggior rilievo in Svezia: soltanto nell’ultimo anno GODSENT ha stretto collaborazioni con marchi prestigiosi, come Philips One Blade, Samsung Odissey e Coolbet. L’obiettivo, come riportato nel comunicato, è quello di ritornare a calcare palcoscenici di livello internazionale.
Il continuo ingresso di figure sportive negli Esports dimostra come il settore dei videogiochi competitivi sia appetibile di fronte agli investitori, che vedono nei team la possibilità di investire in una loro passione e ottenere ricavi economici, così come un ritorno in termini di immagine.