La Federazione degli Esports degli Emirati Arabi Uniti e la società di consulenza e gestione ITW Global hanno presentato una nuova lega esports mondiale.
La competizione prende il nome di ‘E-Gaming League’ ed il suo inizio è previsto nell’aprile del 2024. La prima edizione si aprirà con un draft con giocatori provenienti da Europa, Medio Oriente, Asia e Nord America, oltre a un ‘lucrativo montepremi’.
I tornei della EGL includeranno diversi videogiochi, tra cui Dota 2 e PUBG, con le qualificazioni che si disputeranno a partire da febbraio: i migliori player avranno la possibilità di essere selezionati nel draft, prendendo esempio da un metodo che è stato tradizionalmente utilizzato nello sport.
Prima del via, la Federazione sembra intenzionata ad una serie di attività ‘pre-evento’ a partire da febbraio 202 negli Emirati Arabi Uniti.
“L’Asia è uno dei mercati esport in ascesa – dichiara Sheikh Sultan Bin Khalifa Bin Shakbout Al Nahyan, presidente della Federazione degli Esports degli Emirati -. Siamo entusiasti del potenziale di questa lega e non vediamo l’ora di creare un evento che cambierà davvero la traiettoria e contribuirà alla crescita degli esports”.
L’industria degli sport elettronici sta spostando il suo centro nevralgico in Asia, soprattutto grazie agli investimenti del Public Investment Fund (PIF). Il fondo, guidato dal principe saudita Mohammad bin Salman, nel 2022 ha dato vita al Gamers8 un evento di otto settimane che ha portato Riyadh a diventare la capitale mondiale dell’Esport. Nel 2024 la manifestazione sarà sostituita dalla Esports World Cup, in quello che si prospetta essere l’evento Esport con il montepremi più alto di sempre (superiore ai 45 milioni messi in palio durante l’ultimo Gamers8).