Lo studio di sviluppo italiano Stormind Games, fondato in Sicilia nel 2016, ha ufficializzato ‘A Quiet Place: The Road Ahead’, il prossimo adattamento videoludico basato sulla serie di film prodotta da John Krasinski e Paramount.
Il nuovo crossover, che sarà disponibile per console e PC e uscirà già quest’anno, avrà ambientazioni che richiameranno quelle del film e sarà giocabile in prima persona. Il trailer del nuovo videogioco, il cui scopo è essere il più furtivo possibile per sfuggire alle catastrofi del mondo circostante, ha ottenuto oltre 43mila visualizzazioni in un giorno dal lancio, a testimonianza della grande attrattiva generata.
‘A Quiet Place’, attraverso i due film della serie, ha incassato oltre 638 milioni di dollari: questi numeri simboleggiano il grande successo e l’impatto che la serie ha avuto sia sul pubblico che sull’industria cinematografica. L’annuncio dell’adattamento videoludico arriva in attesa del terzo capitolo della serie, generando così grande entusiasmo tra i fan che potranno essere i protagonisti attivi della nuova esperienza di gioco.
Al giorno d’oggi i crossover tra il mondo del gaming e i film rappresentano una tendenza sempre più diffusa nell’industria dell’intrattenimento, con il genere horror che sta guadagnando particolare rilevanza: nel mese di maggio, il videogioco ‘Poppy Playtime’, che nel corso della sua storia ha ottenuto una fanbase di 12 milioni di giocatori in tutto il mondo, ha ufficializzato una partnership con Legendary Entertainment per l’adattamento del titolo. Il mondo del gaming rappresenta un settore in continua evoluzione, che riesce ad attrarre numerosi appassionati e che, con il settore del cinema, sta creando una sinergia vincente: il film di Super Mario Bros del 2023, tratto dall’iconico titolo, ha accumulato 1,36 miliardi di dollari di incassi, ottenendo il titolo di più redditizio dell’anno.
Questi crossover non solo ampliano le esperienze dei fan, ma consolidano il potenziale dei giochi nel trasformare storie cinematografiche in avventure interattive.
