Gaming

Dragon Ball Z: Kakarot celebra un traguardo straordinario con 8 milioni di copie vendute

Dragon Ball Z: Kakarot, il videogioco pubblicato da Bandai Namco che si basa sul celebre manga e anime creati da Akira Toriyama, ha superato le 8 milioni di copie vendute.

Il titolo, uscito in anteprima nel gennaio del 2020, riprende la storia della serie animata, con l’aggiunta di qualche variazione che espande l’universo del gioco e ne aumenta l’interesse. Anche per questo motivo, il videogioco è riuscito ad attirare una grande quantità di pubblico nel corso dei suoi quattro anni.

Per celebrare questo grande traguardo, sugli account ‘X’ ufficiali del titolo è stata pubblicata una speciale immagine, raffigurante quelli che sono i principali personaggi della trama, che hanno fatto impennare le interazioni da parte degli appassionati. Dragon Ball Z: Kakarot, durante il mese di marzo, è inoltre diventato uno dei titoli gratis nel catalogo di PlayStation Plus Extra e Premium, aumentando ancora di più i download degli utenti. Il successo di questo videogioco è dato principalmente dalla fedeltà con cui viene riprodotto l’iconico franchise di Dragon Ball, considerato ad oggi come uno dei più importanti e famosi di sempre: dall’inizio della sua storia, il manga è riuscito infatti a vendere oltre 260 milioni di copie in tutto il mondo, attraendo numerose generazioni di appassionati.

Dragon Ball è un franchise che nel corso della sua storia ha sempre avuto una grande fanbase,  e di recente ha collaborato con il settore del gaming per ampliare ulteriormente la sua community: a fine maggio il titolo è stato protagonista di un’attivazione con PUBG, il videogioco sparatutto sviluppato nel 2017, che ha visto coinvolto il capitolo ‘Super’ della saga di ‘Dragon Ball’.

Il successo di Dragon Ball Z: Kakarot, che ha superato le 8 milioni di copie vendute, testimonia quindi la continua popolarità e l’iconicità del franchise, che ha saputo catturare l’interesse di una vasta gamma di utenti grazie alla sua fedeltà verso la trama originale e alle aggiunte di storie secondarie che hanno arricchito l’esperienza di gioco.