Gaming

Causa Nintendo – Yuzu: la società sviluppatrice dell’emulatore patteggia per un risarcimento di 2,4 milioni di dollari

La scorsa settimana, Nintendo ha avviato azioni legali contro gli sviluppatori di Yuzu, emulatore della console Nintendo Switch.

Yuzu, rilasciato nel 2018, consente agli utenti di giocare a titoli Switch su console Windows, Linux e Android: Nintendo sostiene che ciò contribuisce ad alimentare la pirateria nel mondo del gaming.

Dopo la denuncia presentata presso il Tribunale del Distretto degli Stati Uniti di Rhode Island lo scorso 26 febbraio, sono arrivate importanti novità.

Secondo i documenti rilasciati dalla corte distrettuale, Nintendo ha raggiunto un accordo per un risarcimento di 2,4 milioni di dollari. Dopo che i creatori di Yuzu hanno risposto legalmente a Nintendo con l’assistenza di un avvocato, entrambe le parti hanno concordato rapidamente sulla somma.

La corte ha stabilito che l’ammontare del risarcimento sia proporzionato al danno inflitto all’azienda e coprirà i costi legali associati alla querela contro Tropic Haze, società produttrice dell’emulatore.

All’interno della documentazione si legge che “i membri del convenuto hanno rinunciato in modo irrevocabile alla notifica della sentenza finale e all’ingiunzione permanente”, mettendo così fine alla controversia legale tra Nintendo e Yuzu.