AOC, azienda internazionale leader nella produzione di periferiche e display di alta qualità, ha annunciato una nuova partnership con Porsche Design, il marchio di lusso fondato dalla celebre casa automobilistica.
Questa collaborazione ha portato alla creazione del monitor ‘PD34‘, reinterpretando elementi distintivi come le linee eleganti e i dettagli caratteristici del marchio automobilistico. Il nuovo monitor offre una frequenza di aggiornamento di 240 Hz, e sarà disponibile al pubblico per la cifra di 999£. Attraverso questa iniziativa, la casa automobilistica tedesca espande la sua presenza nel mondo della tecnologia di consumo, combinando il design raffinato e l’innovazione ingegneristica che caratterizzano i suoi veicoli con le prestazioni avanzate di AOC nel settore dei display da gaming.
La partnership tra i due brand, che in passato ha visto la creazione di altri display, segna un ulteriore passo per Porsche Design nella creazione di prodotti tecnologici di lusso che uniscono performance elevate e uno stile inconfondibile.
Quello dei monitor da gaming è un settore che continua a evolversi rapidamente, spinto anche dalle numerose collaborazioni che amplificano il fascino dei marchi: a giugno, LG UltraGear ha stretto una partnership con la Esports World Cup, fornendo oltre 990 monitor per tutte le manifestazioni che si sono svolte durante il mondiale, aumentando la propria visibilità grazie al fascino della competizione.
Porsche, recentemente, ha intensificato il suo impegno nel settore del gaming, con la creazione di nuove partnership dedicate: a maggio, la società aveva collaborato con Blizzard sul videogioco Overwatch 2, mettendo al centro la propria vettura elettrica ‘Macan Turbo 2025’.
La partnership tra AOC e Porsche Design rappresenta dunque un esempio di come due leader nei rispettivi settori possono unire le forze per innovare e elevare l’esperienza del consumatore. Il monitor ‘PD34’, con il suo design e le sue caratteristiche avanzate, non solo riflette l’eleganza e la qualità per cui entrambi i marchi sono noti, ma segna anche un passo significativo verso l’integrazione tra tecnologia e lusso.
