In occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, domenica 21 marzo 2021, CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale The Hiring Chain, per affermare che assumere una persona con sindrome di Down cambia la vita non solo al diretto interessato, ma può innescare un circolo virtuoso di nuove opportunità per tutti.
Sting, il pluripremiato artista inglese, interpreta la canzone originale The Hiring Chain, su cui è incentrato il video della campagna.
Nella prima scena, una ragazza di nome Simone è al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacità. Uno di questi clienti è un’avvocatessa che rimane colpita e decide a sua volta di assumere un ragazzo e di dargli un’occasione. Da qui si crea una reazione a catena: le ragazze e i ragazzi protagonisti del video e della canzone mostrano che quanto più le persone con sindrome di Down vengono viste al lavoro, tanto più sono riconosciute come dipendenti di valore.
Aziende e datori di lavoro sono invitati a visitare il sito (creato da ADORATORIO), dove è possibile mettersi in contatto con associazioni in Italia e in diversi Paesi del mondo che garantiscono informazioni e il supporto necessario per sostenere gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle loro aziende o attività. Nel sito ci sono inoltre approfondimenti sul tema del lavoro e una sezione di Q/A (domande e risposte) per rispondere alle prime domande che aziende e datori di lavoro si pongono in merito all’inserimento lavorativo diuna persona con disabilità intellettiva.
La campagna, online sul canale YouTube di CoorDown, è nata dalla collaborazione con l’agenzia SMALL di New York di Luca Pannese e Luca Lorenzini, già autori delle pluripremiate campagne degli ultimi anni (a iniziare dai numerosi Leoni conquistati a Cannes dal 2012 insieme a Alessandro Orlandi, allora agenzia Saatchi & Saatchi), e il supporto di Indiana Production. Il brano originale, interpretato da Sting, è stato composto da Stabbiolo Music.
Anche quest’anno la campagna internazionale è stata realizzata con il contributo di Down Syndrome Australia e Down’s Syndrome Association (UK) e patrocinata da DSi – Down Syndrome International.
La campagna ha, inoltre, ricevuto il Patrocinio di Fondazione Cariplo, che negli ultimi anni ha sostenuto oltre 350 progetti per circa 40 milioni di euro, realizzando opportunità lavorative per oltre 2500 persone, e sarà supportata da LinkedIn il cui ufficio Italiano ha collaborato con CoorDown negli ultimi 12 mesi per il successo dell’iniziativa.
Antonella Falugiani, Presidente CoorDown Onlus, dichiara nella nota: “Con la campagna ‘The Hiring Chain’ vogliamo invitare tutti – aziende, cittadini, istituzioni – a dare maggiori opportunità di lavoro e a conoscere da vicino i benefici dell’inclusione. Il lavoro, per le persone con sindrome di Down, è importante come lo è per ognuno di noi. Si tratta di assicurare un diritto fondamentale che è anche un bisogno umano, identico per ogni individuo. Il lavoro è una base importante per la crescita, del diventare adulti, per la realizzazione della propria vita, per vivere in autonomia e avere le opportunità che tutte le persone che lavorano hanno. Così come è importante studiare così lo è il passaggio nel mondo del lavoro, perché permette di riconoscere il valore delle persone e di avere nuove relazioni sociali, la base economica che dà il lavoro aiuta la costruzione dell’indipendenza e dellerelazioni affettive. Assicurare pari diritti e dignità nel lavoro a tutte le persone con sindrome di Down vuol dire dare lapossibilità di costruire il futuro”.
Aggiungono Lorenzini e Pannese: “Collaboriamo con CoorDown dal 2012 e ogni volta gli insight che l’associazione ci offre sono così profondi e fertili che le campagne praticamente si scrivono da sole. Quest’anno, grazie ad Indiana, siamo riusciti a collaborare con un regista di fama internazionale come Rich Lee. E, come se nonbastasse, Sting ha interpretato la canzone che accompagna il film. Siamo cresciuti ascoltando Sting e i Police e vi lasciamo immaginare l’emozione che abbiamo provato quando, per la prima volta, abbiamo sentito la sua voce eseguire il pezzo che abbiamo scritto per CoorDown. Speriamo davvero che il suo contributo possa rendere la campagna più visibile e possa aiutare a dare sempre maggiori opportunità lavorative alle persone con sindrome di Down”.
Spiega Karim Bartoletti, Partner/MD/Executive Producer Indiana Production: “The Hiring Chain è un diamante che già brillava di luce propria quando l’agenzia SMALL ce lo ha affidato, una campagna che brillava anche prima di essere prodotta: un potente insight, una forte idea creativa, una canzone memorabile, un valore di intrattenimento generale, un appeal legato ad una celebrity e, cosa molto importante, uno scopo sincero e una richiesta di activation e coinvolgimento attraverso un contenuto intriso di un messaggio importante e potente. Tutto questo era già intrinseco nello script originale, tutto ciò che dovevamo fare era lavorare a questo diamante grezzo per farlo brillare il più possibile. Ed è quello che abbiamo fatto. Nonpotremmo essere più orgogliosi della regia di Rich Lee, della fotografia di Chris Probst, il montaggio di Luca Angeleri, la post-produzione di Drive Studio nel creare – con il team di Indiana – il contenuto perfetto per CoorDown che consenta alla Hiring Chain di essere il più coinvolgente, il più ‘lungo’ e di successo possibile nel massimizzare, attraverso il potere del contenuto stesso, la diffusione di una causa fondamentale per le persone con la sindrome di Down “.
Conclude Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo: “Attraverso il lavoro ciascuno di noi esprime le proprie capacità: essereesclusi “a priori” a causa della disabilità è ingiusto e doloroso. La situazione che stiamo vivendo oggi rende l’ingresso delle persone con disabilità nel mondo del lavoro ancora più difficile, ma non per questo meno necessario, è proprio nella crisi che abbiamo bisogno di una società più forte, di comunità robuste e inclusive. Per questo Fondazione Cariplo ha recentemente rilanciato il Bando Abili al Lavoro e sostiene insieme a CoorDown la campagna di sensibilizzazione sull’inclusione lavorativa”.
La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day in inglese) è un appuntamento internazionale – voluto da Down Syndrome International e sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU – nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down.
La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule. Il tema di quest’anno è connect e ha l’obiettivo di mettere in connessione la comunità mondiale delle persone con sindrome di Down in modiinnovativi per continuare a sostenere pari diritti e opportunità.
Credit
Vocals: Sting
Sting’s Vocals Produced by Martin Kierszenbaum and Edited by Tony Lake Sting appearscourtesy of Cherrytree/A&M Records
Agency: SMALL
Executive Creative Directors: Luca Pannese, Luca Lorenzini
Original Music: Alessandro Cristofori and Diego Perugini for Stabbiolo Music
Production Company: Indiana Production
Director: Rich Lee
DP and Colorist: Christopher Probst, ASC
Executive Producer: Karim Bartoletti
Senior Producer: Silvia Bergamaschi
Production manager: Pablo Casula
Editor:Luca Angeleri
Post Production: Drive Studios
EP Drive Studios: Justin Diener
EP Drive Studios: NedBrown
Creative Supervisor Drive Studios: Louise Lee
Staff Artist Drive Studios: Anika Morris
Online Editor Drive Studios: Ben Thornburg
Addl Compositor Drive Studios: Silswarup Patel
Studio Coordinator Drive Studios: Leah Fuentes
Website: Adoratorio Studio and Niccolò Miranda