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Quando l’acqua è un lusso. AKQA e Domus Academy al fianco di ActionAid per una campagna pro bono

Da anni ActionAid porta avanti numerose iniziative orientate ad assicurare il diritto e l’accesso all’acqua nei Paesi con maggiori difficoltà e, per questo, in una fase anteriore all’emergenza sanitaria attuale, la Onlus ha pensato di proporre una campagna di sensibilizzazione.

Oggi 785 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile, spiega la nota, mentre 144 milioni di persone dipendono dalle acque superficiali, spesso contaminate e causa di malattie. Nei paesi meno sviluppati, il 22% delle strutture sanitarie non ha un servizio idrico e il 21% nessun servizio igienico-sanitario (WHO). In molte comunità del mondo donne e bambine percorrono ogni giorno decine di km a piedi per procurare l’acqua al loro villaggio. Spesso le bambine per questa ragione rinunciano ad andare a scuola. L’acqua è fondamentale non solo per bere, ma anche per cucinare, lavarsi, allevare e coltivare. 

In occasione della scorsa Design Week milanese, ActionAid ha dunque chiesto di immaginare una campagna a AKQA, agenzia del Gruppo WPP,  che ha accolto la proposta di collaborazione, proponendo di estenderla a un suo partner, Domus Academy, scuola postgraduate negli ambiti del design, fashion, experience e business design.

Nei mesi di marzo e aprile, 45 studenti frequentanti i Master di Domus Academy, hanno risposto al brief della Onlus a partire dal concept ‘Luxury of water’, ideato dall’agenzia. Gli studenti sono stati sfidati a realizzare proposte che ruotassero intorno al paradosso per cui l’acqua non è rappresentata quale elemento primario ed essenziale per la vita, ma invece come lusso, bene prezioso e per pochi.

Peculiarità del progetto è stata anche la capacità di connettere una rete internazionale di futuri professionisti della comunicazione e del design sfruttando gli strumenti digitali durante l’emergenza Coronavirus. Sono nate 11 proposte di campagna, tutte finalizzate a sensibilizzare l’audience sul valore dell’acqua e a far riflettere il pubblico sul tema, coinvolgendolo a livello emozionale.

Il workshop è stato coordinato e gestito online in collegamento diretto con tutte le parti del mondo. Gli studenti hanno seguito lecture e approfondimenti, partecipato a revisioni e ricevuto i feedback di ActionAid e AKQA attraverso sessioni online. Elisa Chiodo (Program Leader del Master in Visual Brand Design e mentor di progetto) con l’aiuto di Stefano Cardini e Federica Ricci (Designer e Project Leader) si sono occupati di guidare gli studenti nelle varie fasi progettuali.

Dichiara nella nota Mark Anderson, Director of Education Domus Academy: “I nostri studenti, attraverso la collaborazione all’interno di team internazionali, hanno sviluppato le competenze e le soft skill necessarie per gestire progetti complessi legati a tematiche fortemente attuali. Un approccio empatico e la sensibilità verso i temi del sociale, sono stati fattori determinanti per il successo di questo workshop che ha rappresentato per i nostri studenti non solo un’opportunità di crescita professionale ma anche umana”.

Aggiunge Raffaella Lebano, Vice Secretary General // Markets Development & Expansion Director ActionAid: “Collaborare con i ragazzi è stata una boccata d’aria fresca, fonte di innovazione e creatività. La loro resilienza nel portare avanti il progetto nonostante le difficoltà dovrebbe essere di esempio per tutti, e per questo li ringrazio. Il tema su cui abbiamo lavorato, poi, si è rivelato più attuale che mai. L’emergenza sanitaria ha richiesto alla nostra società molte accortezze, tra cui quella di lavarsi spesso e con cura le mani. Ciò in molti Paesi del sud del Mondo si rivela essere una difficoltà proprio perché molte comunità non hanno la possibilità di accedere a fonti di acqua pulita. Questo lavoro serve proprio ad insegnarci a non dare niente per scontato, a valorizzare ciò che abbiamo e soprattutto a renderci conto che non vivremo in un mondo equo fino a che tutti, ma proprio tutti, non avranno uguali diritti ed opportunità”.

Conclude Antonella Sannella, Marketing Director & Business Partner AKQA: Ci emozionava l’idea di stimolare i giovani talenti a usare la forza della creatività con il suo fine più nobile: invitare all’azione le persone per realizzare un futuro migliore. Mai avremmo pensato di trovarci a realizzare questo progetto proprio durante un’emergenza globale che ha dimostrato a tutti noi come la salute – strettamente legata alla possibilità per tutti di accedere all’acqua – sia una priorità globale e non possa essere considerata un problema di ‘altri’, ma di tutti, oggi più che mai. Questa esperienza così positiva ha illuminato giorni difficili e siamo certi, nonostante il rallentamento imprevisto, non si fermerà qui”.