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Con ‘Momwhile’ TBWA\Italia dà il benvenuto alle neomamme professioniste che rientrano in agenzia dopo l’assenza per la maternità. La cdp è Think Cattleya

In occasione della settimana dedicata alle donne, che è iniziata con una giornata fondamentale come quella contro la violenza sulle donne, TBWAItalia (GRUPPO TBWAITALIA) celebra la figura femminile in uno dei suoi ruoli più importanti: quello di mamma. E’ nato infatti Momwhile, il primo magazine che l’agenzia dedica alle neomamme professioniste che rientrano in agenzia dopo la lunga assenza per la maternità.

Si tratta di una rivista a numero unico, ideata e scritta appositamente per la mamma che rientra al lavoro, per aggiornarla su tutto quello che è successo mentre non c’era: le campagne che hanno visto la luce durante la sua assenza, le novità della vita di agenzia, chi è arrivato di nuovo, un po’ di gossip. Un giornale scritto per intero dai colleghi.

Il primo numero è stato già stampato e spedito a casa della neomamma, una settimana prima del suo rientro. All’interno della rivista ha trovato anche una serie di risposte concrete alla reale difficoltà di conciliare il suo nuovo ruolo di mamma con quello di professionista.

L’iniziativa italiana fa parte di una serie di attività che il Network TBWA promuove e incoraggia al proprio interno per combattere la diversità di genere.

Hanno lavorato al progetto, Paola Buble, art director supervisor, e Francesca De Sisto, senior copywriter, sotto la supervisione di Mirco Pagano, direttore creativo della sede di Roma. Nicola Lampugnani, chief creative officer.

Casa di produzione thinkcattleya#

Credit

Agency:  TBWAItalia

Chief Creative Officer:  Nicola Lampugnani

Direttore Generale sede di Roma: Fabrizia Marchi

Creative Director sede di Roma: Mirco Pagano

Creative team: Paola Buble, Francesca De Sisto

Producer: Barbara Salaroli

Controllo produzione stampa: Loredana Zavaglia

Produzione stampa: Francesco Lovascio, Massimiliano Pignani

Casa di produzione: Think Cattleya

Casa di produzione audio:  Suoni

Special thanks a tutti i dipendenti di TBWARoma, diventati redazione della rivista.