Wavemaker inaugura un’installazione di Lorenzo Petrantoni nel suo spazio al WPP Campus di Milano. 14.000 cartoncini 9×13 cm con 2333 soggetti grafici coprono quasi due pareti

WAVEMAKER inaugura una installazione firmata da Lorenzo Petrantoni nel suo nuovo headquarter milanese, situato all’interno del WPP Campus di Milano.

L’opera è la prima iniziativa del progetto Wallmakers, che nasce con l’obiettivo di dare spazio ai talenti made in Italy, rendendo l’agenzia un luogo dove le persone, i partner e i clienti di Wavemaker possano lavorare ma anche essere costantemente ispirati.

“Il nostro è un lavoro in cui bisogna spesso sbattere metaforicamente la testa al muro – commenta nella nota Luca Vergani, Ceo Wavemaker Italy – Quindi abbiamo pensato di farlo contro qualcosa che fosse bello e in linea con i nostri valori di positive provocation. Il progetto Wallmakers è anche un omaggio alle nostre persone per fare in modo che, soprattutto nel back to normal, trascorrano il tempo in un luogo che rispecchi la mission a cui si dedicano e che li faccia sentire bene”.

A inaugurare il progetto è stato chiamato Lorenzo Petrantoni, artista italiano noto anche all’estero per le sue opere di grande formato ricavate da migliaia di foglietti sovrapposti con illustrazioni grafiche tipicamente in bianco e nero. “Sono felice che la mia opera sia stata scelta come capofila di questa collezione. Dietro ai foglietti che attacco a mano c’è una provocazione che Wavemaker ha subito colto, ovvero il desiderio di creare un impatto contemporaneo pur partendo da gravure (incisioni) di fine Ottocento”, commenta.

L’opera, realizzata dall’artista in stretta collaborazione con la direzione creativa di Wavemaker a opera di Giacomo Ghezzo e Mario Giordano e con il supporto di Access, la unit di Live Communication & Sport Marketing di GroupM Italy, è composta da 14.000 cartoncini 9×13 cm con 2333 soggetti grafici che coprono quasi due pareti per circa 100 mq di superfice.

L’installazione vuole celebrare lo spirito profondamente umano di Wavemaker, perché ‘la passione è il motore del nostro lavoro’, prosegue la nota.

È così che l’opera prende vita, insieme ad altre già presenti, all’interno del WPP Campus di Milano, che tra le varie attività si presta ad essere un luogo di trasformazione creativa, in cui coesistano anche espressioni di design, arte, opere e installazioni di diversi artisti contemporanei.