Online su Google Arts & Culture una mostra sulla musica elettronica con la partecipazione del Museo degli strumenti musicali di Milano

Il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano partecipa a Music, Makers & Machines, nuovo progetto online e interattivo di Google Arts & Culture dedicato alla storia della musica elettronica e lanciato oggi sulla piattaforma grazie al supporto di Youtube.

La mostra Music, Makers & Machines è il risultato di una collaborazione tra il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano e oltre 50 tra archivi, musei, collezioni, etichette discografiche, festival e alcuni dei maggiori esperti e pionieri dell’industria musicale provenienti da 15 Paesi.

Il progetto, cui partecipano istituzioni di molti Paesi europei e di Africa, Australia, Canada, Giappone, Korea, USA, racconta la storia della musica elettronica attraverso una mostra online sui pionieri di questa musica e sugli strumenti più leggendari, oltre a mettere in luce tendenze, luoghi, artisti e svolte tecnologiche contemporanee.

Il Castello Sforzesco partecipa al progetto presentando la virtual exhibit Studio di Fonologia musicale di Milano della RAI. Nato nel giugno del 1955 per iniziativa dei musicisti Luciano Berio e Bruno Maderna, lo Studio di Fonologia musicale di Milano della RAI vide i primi esperimenti sonori che diedero il via alla musica elettronica in Italia. Lo studio è rimasto in attività fino al 1983. Gli apparecchi furono conservati presso la RAI fino al 2008 quando, per renderli visibili al pubblico, si decise di trasferirli al Museo degli Strumenti Musicali e di ricostruirli con gli allestimenti originali di Gio Ponti, sottolineandone il valore storico e musicale ancor più che tecnologico.

Con oltre 250 mostre online, l’iniziativa ospita un archivio di oltre 15.000 foto, video, tour a 360° e scansioni 3D insieme a caratteristiche editoriali su misura che approfondiscono scene, suoni e città.