Main Sponsor di Biennale Cinema 2022, Campari promuove una serie di appuntamenti nati per stimolare il dialogo tra i giovani talenti e quelli affermati del Grande Schermo

Da mercoledì 31 agosto a sabato 10 settembre, Campari torna protagonista per il quinto anno consecutivo alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia. L’incontro tra i volti ormai affermati del Grande Schermo e i giovani talenti emergenti costituirà ancora una volta il fil rouge delle iniziative firmate dal brand Main Sponsor della Mostra, ideate per favorire e promuovere il dialogo.

Due i luoghi attorno al quale ruoteranno gli appuntamenti Campari. La Campari Lounge, situata presso la Terrazza Biennale, proprio di fronte al Palazzo del Casinò, realizzata con gres porcellanato Mirage. Tra gli eventi ospitati al suo interno anche gli incontri con i protagonisti di Orizzonti, il concorso internazionale di Biennale Cinema 2022 dedicato ai film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive.

Inoltre, martedì 6 e giovedì 8 settembre, le serate Campari prenderanno vita al Campari Boat-In Cinema, installazione posizionata all’interno della cornice dell’Arsenale di Venezia. In una location completamente rinnovata, gli ospiti potranno godere di spettacoli, performance e contenuti cinematografici nel cuore della laguna, con un maxischermo allestito sulla banchina e piattaforme galleggianti. Inoltre, in veste di presentatore ufficiale delle serate al Campari Boat-In Cinema, per la prima volta sul palco ci sarà il conduttore televisivo e Iena Nicolò De Devitiis. 

Tra gli ospiti, Rocío Muñoz Morales – madrina della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Benedetta Porcaroli e Giancarlo Commare, protagonisti di una serie di appuntamenti che animeranno il palinsesto della Campari Lounge e le serate del Campari Boat-In Cinema. Infine, a conferma dell’impegno di Campari verso i talenti emergenti del mondo del Cinema, sarà presente anche l’attrice Federica Sabatini, nel ruolo di madrina del Centro Sperimentale di Cinematografia.