Doveva chiudere il 29 marzo, quindici giorni di proroga per la mostra fotografica concepita ad hoc per lo spazio Mudec Photo di Milano, che con Elliott Erwitt aveva messo a punto il terzo appuntamento in poco più di un anno di vita (aperto a dicembre 2018), dopo la personale di Steve McCurry e quella di Liu Bolin. Un posticipo che avrebbe dato la possibilità – a chi non era riuscito a visitare la mostra Elliott Erwitt Family – di godersi ancora con un po’ di calma gli scatti del fotografo americano.
Ma l’apertura prolungata è stata completamente stravolta dall’arrivo dell’emergenza Covid-19 e il MUDEC, come tutti i musei italiani al momento, ha dovuto chiudere le porte e sospendere la mostra in corso.
La cultura però non si è mai fermata con il progetto social #MudecDelivery.
In questi giorni di lockdown il Museo sta aprendo le sue ‘porte virtuali’ al pubblico del web attraverso numerose iniziative culturali e didattiche che stanno coinvolgendo il pubblico di adulti e bambini.
Ora un’altra iniziativa social permetterà di aprire nuovamente le sale della mostra Elliott Erwitt Family a tutti per un’ultima volta, prima di chiudere definitivamente.
Grazie al progetto Pausa ad Arte, una selezione di cinque scatti di Erwitt scelti e raccontati dalla curatrice Biba Giacchetti potrà essere ammirata da tutti attraverso i canali social del museo a partire dal 25 aprile, ogni sabato mattina per cinque settimane.
Il progetto è stato concepito insieme a Lavazza, main sponsor dello spazio MudecPhoto.
Appuntamento dunque sabato 25 aprile mattina sui canali social Facebook, Instagram e Twitter del MUDEC per la prima delle cinque video pillole, della durata di 60 secondi ciascuna, in cui la curatrice della mostra di Elliott Erwitt Biba Giacchetti racconterà ogni volta un’opera significativa dell’esposizione.