La TYPEART di Lorenzo Marini raccontata in 180 pagine

La ricerca dell’artista Lorenzo Marini (LORENZO MARINI GROUP) è stata raccolta in un libro che vuole essere per il lettore un viaggio onirico tra gli alfabeti e le lettere liberate. Una raccolta delle sue opere più famose e delle sue mostre di maggior successo.

TYPEART, è la sintesi degli ultimi dieci anni di lavoro, una storia dell’evoluzione del suo segno grafico. Lettere liberate dalla struttura della parola, segni grafici che diventano interpretazione creativa delle più disparate dimensioni linguistiche.

Un libro, edito da Logo Fausto Lupetti Editore, che invita a non fermarsi alla lettura o alla scrittura delle lettere ma, al contrario, a rivedere questi segni grafici come sono nella loro semplicità.

Per Lorenzo Marini le lettere nascono libere, esattamente come gli uomini, sono creature sociali ma anche individuali. Vivono di una personalità propria, separata dal carattere della parola. L’artista le libera donando loro dinamicità, indipendenza ed espressività.

Un libro che, con i contributi critici di Luca Beatrice, Sabino Maria Frassà, Gianluca Ranzi, Peter Frank e Giacinto Di Pietrantonio, racconta il mix di materiali, l’incontro tra tecnologie, la multidisciplinarità dell’arte contemporanea, la contaminazione dello spazio pubblico attraverso l’arte e le installazioni.

In questo libro sono raccolte inoltre le istallazioni presentate a Venezia, New York, Dubai, Milano, Los Angeles fino ad arrivare a Siena dove la mostra di contemporary art ‘Di Segni e Di Sogni’ è stata premiata come la più vistata dell’anno 2021.

Fausto Lupetti commenta così nella nota la nuova uscita editoriale: “Ho pubblicato trent’anni fa il primo saggio di Lorenzo Marini, diventato poi un classico della nostra industry. Il libro senza titolo è diventato un long seller per 20 anni, al pari di Ogilvy e Séguéla. Allora Lorenzo Marini si occupava di parole, adesso si occupa di lettere. Allora scriveva, adesso dipinge”.

La campagna stampa a supporto del lancio del libro è iniziata con un annuncio pubblicato su Repubblica e proseguirà anche con una campagna digital sui canali social.