Fondazione Galleria Milano apre e inaugura con la mostra Alexander e Sasha Brodsky

Milano - Via Arcivescovo Romilli, 7

Dopo quasi due anni di lavoro e preparativi, apre la Fondazione Galleria Milano. La Fondazione si pone una doppia finalità: da una parte la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della storica Galleria Milano; dall’altra, la promozione di ricerche contemporanee, nazionali e internazionali, attraverso mostre, performance, momenti di incontro e approfondimento, oltre ad attività educative e formative.

Questo doppio approccio è rispecchiato anche dall’architettura della sede, collocata in un cortile di un classico palazzo di Milano Sud, in un quartiere in grande espansione dove si trovano altre realtà artistiche e culturali. Strutturata su due piani, il piano superiore ospita uno spazio espositivo illuminato da grandi finestre in legno, mentre al piano inferiore si trova un’ulteriore saletta espositiva, una biblioteca, l’archivio storico della Galleria Milano e una raccolta di materiali di più di mille artisti che hanno fornito e condiviso nei decenni documentazione e cataloghi inerenti alla propria attività.

La Fondazione non limiterà i suoi obiettivi alla conservazione dell’archivio preesistente, ma si impegnerà nell’offrire competenze e servizi per la conservazione e promozione di ulteriori archivi di artisti e di realtà legate all’arte contemporanea attraverso il progetto Archivi Riuniti.

La mostra inaugural Piazza senza nome, con vernissage lunedì 18 marzo, sarà dedicata a un progetto nato dal dialogo tra l’architetto-artista russo Alexander Brodsky e il figlio Sasha Brodsky, artista visivo, stampatore e musicista che vive e lavora a Brooklyn, New York.

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