L’evento in programma a Camogli da giovedì 12 a domenica 15 settembre coinvolge istituzioni della ricerca e personalità scientifiche del nostro paese per ragionare di speranze, tema di quest’anno.
Portare al centro dell’attenzione la parola Speranze significa rinnovare la fiducia verso il buono dell’umanità: valorizzare le risorse, le capacità tecniche e tecnologiche di cui disponiamo, le scoperte e le innovazioni che l’umanità porta alla luce e produce nella sua incessante spinta al miglioramento delle proprie condizioni, ma significa anche guardare ai talenti e alle competenze, alla forza delle connessioni fisiche e virtuali, alla capacità di fare rete, alla creatività individuale e collettiva. L’invito implicito è a scommettere sulla forza propositiva dell’innovazione, dell’inclusione, del confronto, con la piena consapevolezza dei nostri molteplici modi di intervenire sul mondo, su chi siamo e sui prossimi traguardi che vogliamo raggiungere: un invito raccolto anche dai partner scientifici del Festival della Comunicazione: Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
Tutti gli appuntamenti sono come sempre gratuiti fino a esaurimento posti. Per garantire la partecipazione agli incontri al numero più ampio possibile di persone, per gli eventi più attesi ci sarà la possibilità di assistere anche attraverso i maxischermi installati nelle altre location libere del Festival. Inoltre è possibile, per gli eventi che risultano al momento esauriti, che alcuni posti tornino disponibili a seguito di rinunce o disdette. Per gli eventi non ancora esauriti le prenotazioni resteranno attive anche nei prossimi giorni sul sito ufficiale, festivalcomunicazione.it. Per gli eventi in Piazza Colombo e presso Barcollo&Barracuda non occorre la prenotazione.