Lo ha spiegato al nostro microfono Teresa Biondino, Managing Director VML Health Italy, VML ITALY, ed è echeggiato a chiare lettere nei diversi interventi a ‘Augmented Health’, evento organizzato dalla stessa VML Health, ieri presso il Campus WPP, per fare luce sul futuro della comunicazione in ambito salute. Cruciale la domanda: come si può affinare la comunicazione per interagire efficacemente con tutti gli attori del nuovo scenario, così come con una tecnologia che disegna possibilità di autoanalisi prima impensate, ma che allo stesso tempo apre poi il dibattito all’esigenza di integrazione dei dati, alla necessità di un sistema di supporto che tenga le redini del gioco? Non a caso, dalla comunicazione di prodotto, che è stata ieri la via per supportare i farmaci e le cure, si ambisce oggi a una comunicazione ‘tonda’, capace di andare incontro alle esigenze di tutto il sistema, medici e pazienti in primis.
Le innovazioni
Erano emerse già nel racconto dei 100 trend del futuro , ma vale la pena di ricordarle entrando nel merito delle cinque macroaree che ne delineano l’essenza. Connected Health, quest’area evidenzia come la sanità si stia concentrando sempre più sulla prevenzione, grazie all’utilizzo di AI, tecnologie predittive, big data e dispositivi indossabili, promuovendo il monitoraggio continuo del benessere. La seconda, Neuro-Enhancements, esplora come le neuroscienze agiscano sulle capacità cognitive umane attraverso tecniche di neuromodulazione, amplificando l’intelligenza e migliorando le prestazioni. Digital Twins, presenta l’utilizzo di repliche virtuali di organi e sistemi corporei alimentate da AI come una rivoluzione nello sviluppo di terapie personalizzate, nel supporto psicologico e nella formazione del personale sanitario. La quarta, Supercharging Superagers, mostra come le tecnologie per la longevità, AI, wearable, biotecnologia e rigenerazione cellulare, stiano trasformando l’invecchiamento in un processo gestibile, migliorando la qualità della vita delle persone anziane. L’invecchiamento diventa fonte di aspirazione per il 56% delle persone, aprendo la strada a una nuova era di ‘Superagers’ potenziati dalla tecnologia. Infine, l’ultima, Augmented Humans, esplora l’integrazione tra tecnologia e corpo umano, attraverso dispositivi che superano i limiti fisici e cognitivi, aprendo nuove opportunità in ambito medico, riabilitativo e sportivo.
La creatività che amplifica la cura
Esempio riuscito di comunicazione che ha saputo coniugare contenuto scientifico e divulgativo è il podcast ‘I Dieci Comandamenti’, progetto dedicato alla prevenzione oncologica, realizzato con il patrocinio di Walce, il contributo non condizionante di Amgen Italia e in collaborazione con VML Health Italy. Il podcast è entrato nei primi 45 della classifica Spotify, risultato notevole per un contenuto ‘salute’ in Italia. Comunicazione e creatività per la salute hanno bisogno per valere di produrre risultati e benefici concreti, devono essere rilevanti per la vita delle persone. Ne sono esempi il software innovativo, Unsilenced Words, che utilizza l’intelligenza artificiale per colmare il divario comunicativo tra pazienti e familiari, il sensore Don’t Touch This, che attiva Alexa quando un bambino si avvicina a oggetti pericolosi, inviando avvisi in tempo reale ai telefoni e agli smartwatch dei genitori, la campagna Paintings of Hope, creata da VML Health e Gilead in Spagna, che ha utilizzato l’AI per trasformare le testimonianze di pazienti con cancro al seno metastatico in opere d’arte, sensibilizzando l’opinione pubblica sulle disuguaglianze e i ritardi nell’accesso ai farmaci e contribuendo a cambiare le leggi in Spagna per garantire tempi di approvazione più rapidi.