Donald Trump entra ufficialmente nel mondo dello streaming. La sua società, Trump Media & Technology Group (TMTG), ha annunciato il lancio globale di Truth+, una nuova piattaforma video che combina contenuti in diretta e on demand, puntando a offrire un’alternativa all’informazione e all’intrattenimento mainstream. Si tratta di un passo cruciale nella strategia di espansione del gruppo, già noto per aver fondato il social network Truth Social e per aver costruito un ecosistema digitale orientato ai valori conservatori.
La piattaforma
Truth+ è disponibile dal 7 luglio 2025 in tutto il mondo e fruibile attraverso un’ampia gamma di dispositivi. Gli utenti possono accedere al servizio da smartphone iOS e Android, via web e tramite le principali piattaforme TV connesse: Apple TV, Android TV, Amazon Fire TV e Roku. Secondo l’azienda, sono attualmente in corso le approvazioni per il rilascio delle app anche su smart TV LG e Samsung, a completamento della copertura domestica.
I contenuti
Tra i contenuti di punta al lancio spicca la presenza di Newsmax, emittente americana di orientamento conservatore, ora integrata nella piattaforma e trasmessa in diretta streaming a livello globale. Questo segna uno degli elementi distintivi di Truth+, che non si propone solo come semplice servizio video, ma come uno spazio mediatico alternativo rispetto all’informazione tradizionale, fortemente legato alla narrazione politica e culturale dell’universo trumpiano.
Accanto all’informazione, il catalogo iniziale comprende film religiosi e contenuti ‘family-friendly’ come ‘Heaven’s Messenger’ e ‘The Prayer’, oltre a pellicole di repertorio degli anni ’60. Ulteriori contenuti e funzionalità interattive saranno aggiunti nei prossimi mesi. TMTG ha confermato che la piattaforma è ancora in fase beta, avendo avviato una prima versione alla fine di giugno: durante questo periodo verranno raccolti feedback dagli utenti per migliorare interfaccia, prestazioni e usabilità.
La visione di Donald
Truth+ è parte di un progetto digitale più ampio: costruire un ecosistema indipendente e alternativo, in grado di disintermediare l’accesso all’informazione e rafforzare il legame diretto tra il Presidente degli Stati UnitiDonald Trump e la sua base elettorale.
Va sottolineato che Trump Media è un’entità separata dalla Trump Organization, la storica holding di famiglia, che solo poche settimane fa ha annunciato un proprio servizio telefonico 5G. La distinzione tra le due realtà è però più giuridica che strategica: entrambe condividono l’idea di un marchio ‘Trump’ come piattaforma culturale e identitaria, più che semplicemente aziendale.